Cofidis, Vasseur avverte Bouhanni: “I prossimi due anni saranno fondamentali”

Cedric Vasseur sprona Nacer Bouhanni. Sin dal suo arrivo alla guida della Cofidis, l’ex corridore francese ha fatto capire di voler cambiare il modo di correre della squadra, non affidandosi più al solo velocista, ma offrendo anche maggiori opportunità ai suoi compagni, non più esclusivamente al suo servizio. Pur confermando la sua fiducia nell’ex campione nazionale, che ritiene “all’altezza dei migliori al mondo quando è in forma“, Vasseur vuole scuotere l’ambiente interno per cercare di ridare vitalità all’intera squadra.

A partire dal suo capitano. “I prossimi due anni saranno cruciali per lui – spiega a La Voix du Nord – Se non vince Milano – Sanremo e una tappa al Tour de France, il suo status cambiera completamente. Al momento è considerato un grande talento, ma tra due anni ne avrà 29, non potrà più essere considerato tale. Noi faremo di tutto per accompagnarlo al meglio e sappiamo che ne ha le possibilità”.

Il messaggio è piuttosto chiaro, ma nel caso non lo fosse, Vasseur esplicita meglio anche le conseguenze a livello salariale. “Se non riesce ad issarsi tra i migliori al mondo, non avrà più lo stesso appeal su ciclomercato e non avrà più gli stessi benefici”, aggiunge dunque il nuovo team manager, che vuole cercare di riportare la squadra a livelli più importanti. Al momento la formazione Professional transalpina è regolarmente la più invitata ai grandi eventi, ma tra le squadre della sua categoria, a livello WorldTour non è più quella con i migliori risultati, pur continuando ad ottenere, a livello continentale, risultati importanti.

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