Campionati Nazionali 2019, Warren Barguil: “Non è stata una vendetta. Ora il Tour a caccia di tappe”

Non ha il sapore della vendetta la vittoria di Warren Barguil ai Campionati Nazionali 2019. Ma, piuttosto, per il corridore della Arkéa – Samsic la sensazione di essere riuscito a ritrovare il colpo di pedale e la consapevolezza dei giorni migliori. Per il corridore transalpino, vincitore di due tappe e della maglia a pois al Tour de France 2017, un’importantissima iniezione di fiducia a meno di una settimana dalla partenza della corsa francese, che si svolgerà dal 6 al 28 luglio. Una corsa che correrà con la voglia e la necessità di continuare a ritrovarsi.

Non provo una sensazione di vendetta, penso che ci siano dei cicli in bicicletta – commenta con la serenità acquisita nei momenti di difficoltà – Non sono sovrumano. Sto uscendo da un periodo difficile, ma non è una vendetta. Ho sempre avuto quelle gambe, dovevo ritrovarle, così come il morale, perché stava calando. Sono contento di me”.

Il corridore bretone racconta poi del suo periodo difficile, durante il quale addirittura ha pensato di abbandonare le corse: “Ho avuto molti dubbi. Non è stato facile, volevo lasciare la bici ad un certo punto, ma, grazie a mia moglie che mi supporta molto, alla fine non ho mollato. Penso che la vita sia così, ci sono momenti difficili e momenti buoni e capisco che nella vita non bisogna mai mollare. Ringrazio mia moglie, la mia famiglia, la mia squadra e tutti coloro che mi hanno teso la mano durante questa traversata del deserto. Ho anche pensato che se avessi lasciato la bici, mi sarei pentito di questa decisione per tutta la vita”.

Lo scalatore francese spiega come tutto sia nato dopo i successi del 2017: “Dopo la stagione 2017 ho sentito il bisogno di respirare, mi sono sposato… mi sono goduto la vita, che non è solo ciclismo. Ho trascorso delle belle vacanze, ma poi ho bruciato le tappe per voler tornare troppo in fretta. All’inizio di questa stagione mi sentivo bene, ma sono stato sfortunato, sono caduto due volte pesantemente“. Ma ora, annuncia Warren, “ci sono due buone notizie, diventerò papà e sono campione di Francia“.

Grande soddisfazione e orgoglio per Barguil in vista di un Tour in qui spera di ritrovare quel colpo di pedale che aveva incantato i suoi connazionali, che ora lo riconosceranno al primo colpo d’occhio:”Sono molto orgoglioso, non riesco ancora a realizzare che correrò il Tour con la maglia blu, bianca e rossa di campione nazionale. È incredibile.” In ottica della Grande Boucle rilancia: “Il mio obiettivo sarà quello di vincere delle tappe, ma in maniera più intelligente rispetto all’anno scorso, quando ho lasciato troppo sulla strada. Cercherò di essere più furbo e di non spendere troppo. Questa maglietta non è pressione, è passione. La pressione l’ho messa in allenamento per essere efficace e per arrivare alla partenza del Tour dopo aver fatto tutto il possibile”.

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