Bardiani-CSF, Reveberi: “Valorizzare i giovani nostro obiettivo più importante”

Tempo di bilanci per la Bardiani – CSF. Conclusa anche l’ultima trasferta,che in realtà segna l’inizio del Calendario 2019, il #GreenTeam si mette alle spalle quest’anno per cominciare a guardare a quel che verrà. 152 giorni di corsa affrontati quest’anno dai corridori della squadra, inclusi in 43 corse in tre continenti e sedici paesi. Nove le vittorie ottenute dalla squadra con sei corridori, tra i quali Andrea Guardini il più vincente (tre sucessi) e Giulio Ciccone quello con la vittoria più importante, ovvero il trionfo al Giro dell’Appennino.

A segno anche Mirco Maestri al Tour of Rhodes (tappa e classifica finale), Alessandro Tonelli e Paolo Simion al Tour of Croatia (una tappa a testa) e Luca Wackermann al Tour du Limousin (tappa). 24 invece i podi (undici secondi posti e tredici terzi) per 69 piazzamenti tra i migliori dieci, ovvero non lontani dal 50% rispetto ai giorni di corsa. Da segnalare inoltre anche la conquista di alcune maglie distintive come la maglia a punti con Maestri e classifica squadre Tour of Rhodes, la maglia a punti Tour de Langkawi con Guardini, la maglia di miglior giovane alla Oberösterreichrundfahrt con Savini, la maglia degli scalatori al Tour Poitou-Charentes con Senni e al Tour of Slovakia con Ciccone.

“Questi numeri dicono chiaramente possiamo essere soddisfatti della stagione – analizza il team manager Roberto Reverberi – Abbiamo vinto e siamo riusciti ad essere protagonisti quasi in ogni corsa, l’anima della nostra squadra non è mai venuta meno. Risultati a parte, il grande obiettivo che perseguiamo con il progetto #GreenTeam, ancor più importante, è valorizzare i giovani. E anche qui, siamo convinti di esser riusciti nel nostro intento”.

La disamina dell’esperto dirigente romagnolo vede Giulio Ciccone in prima linea, capace di ottenere un contratto con una squadra di primo piano come la Trek – Segafredo, confermando i nuovi arrivati come coloro che aiuteranno nel costante processo di rinnovamento del team. “Anno dopo anno diversi corridori sono cresciuti, migliorati e consacrati con il successo – aggiunge – Credere nei giovani è il nostro mantra e lanciarli verso il più alto livello è la più grande soddisfazione, come nel caso di Ciccone, l’ultimo talento di una lunga lista. Il nostro sguardo ora è proiettato verso il 2019. Abbiamo ritoccato l’organico con l’inserimenti di tre nuovi talenti come Covili, Pessot e Romano e stiamo lavorando per costruire un calendario di spessore”.

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