Peter Sagan annuncia il ritiro a fine 2023: poi Parigi 2024 in MTB prima dell’addio definitivo
Il 2023 sarà l’ultima stagione su strada di Peter Sagan. Il tre volte iridato, unico nella centennale storia della rassegna iridata ad aver vinto tre titoli consecutivi, lascerà infatti il gruppo al termine della stagione in corso, anticipando così la naturale conclusione del suo attuale contratto con la TotalEnergies, con la quale aveva firmato un triennale lo scorso inverno. In seguito l’eclettico corridore slovacco proverà nuovamente l’avventura olimpica in MTB ai Giochi di Parigi 2024, ma a differenza di quanto fatto a Rio 2016 questa volta farà una preparazione specifica, nella quale non è esclusa qualche partecipazione ad eventi su strada, come ad esempio la stessa Vuelta a San Juan alla quale sta partecipando.
“È arrivato il momento – ha spiegato nel corso di una apposita conferenza stampa nel giorno di riposo della corsa argentina con cui apre questa sua stagione di addio al termine di lunghe riflessioni – Non è una questione di prestazioni, anche se nel corso dell’anno vincessi tutto non cambierei idea. Semplicemente il ciclismo non è tutto e ho sempre pensato che mi sarei ritirato intorno ai 30 anni”.
Vani i tentativi della sua attuale squadra di fargli cambiare idea. Il classe 1990 si è mostrato fermo nella sua decisione, nella quale un ruolo importante lo ha avuto suo figlio Marlon. Il bambino ha cinque anni e suo padre, che in questi anni lo ha sempre visto meno di quanto avrebbe voluto a causa del suo mestiere, vuole essere più presente. “Voglio passare più tempo con lui”, conferma.
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