Groupama-FDJ, arriva la nouvelle vague: anche Lorenzo Germani tra gli otto promossi dal vivaio nel 2023

La Groupama – FDJ annuncia ben otto nuovi arrivi per il prossimo anno. Dopo aver già confermato nei giorni scorsi l’arrivo con effetto immediato di Paul Penhoët nell’organico del Team WorldTour, la formazione francese ufficializza inoltre altre sette promozioni dal proprio vivaio, confermando l’intenzione di voler sempre più formare in casa i propri talenti, una tendenza sostanzialmente già iniziata nell’ultimo decennio, pur con percorsi diversi visto che il vivaio ancora non esisteva, e che ha dato frutti importanti come Arnaud Démare, David Gaudu e Thibaut Pinot, senza dimenticare un gran numero di altri corridori di spessore nell’organico del team. Un elenco lunghissimo quello dei corridori arrivati dalla formazione giovanile che improvvisamente dunque si allungherà di molto visto che faranno il grande salto il prossimo anno anche Lorenzo Germani, Romain Grégoire, Lenny Martinez, Enzo Paleni, Laurence Pithie, Reuben Thompson e Sam Watson.

“Far passare otto corridori dalla nostra formazione continental al WorldTour è una scelta ragionata – spiega il team manager Marc Madiot – La nostra squadra di sviluppo è in una annata speciale, era normale dare priorità a loro nel CicloMercato. Il modello continental che abbiamo costruito nel 2018 si sta affermando. I giovani si allenano e vivono assieme, hanno a disposizione delle infrastrutture di qualità al servizio delle prestazioni e possono fare le loro prove in alcune corse con la squadra WorldTour. Quando li promuoviamo nella squadra WorldTour sappiamo dunque che sono pronti e loro sanno dove stanno arrivando. Hanno già l’imprinting della nostra squadra e vogliono crescere con noi. L’anno prossimo penso che batteremo alcuni record riguardo l’età media. Eravamo ad un bivio per la nostra squadra, c’era una opportunità da cogliere e lo abbiamo fatto”.

Entusiasta il campione italiano U23, che sottolinea come il suo passaggio sia deciso da mesi, ancor prima dei due trionfi ottenuti nelle ultime settimane: “Ho spesso il ruolo di gregario ed è un compito che mi conviene e che penso di saper fare bene. Sono molto felice che la squadra valorizzi questo ruolo facendomi passare nel WorldTour. Ci tengo infatti a precisare che abbiamo definito prima delle mie due vittorie e per me è molto significativo. Era per me un sogno sin da quando ero piccolissimo e conferma tutto il lavoro che ho fatto. La formazione continental mi ha dato molto in questi due anni. Quando sono arrivato non sapevo nulla delle ‘corse vere’, in particolare quelle a tappe. Qui sono cresciuto fisicamente e mentalmente, oltre ad aver imparato due lingue (francese e inglese). Devo molto a questa squadra e ci tengo a ringraziare tutti perché mettono tutto a nostra disposizione per avere successi. Ho anche avuto modo di lavorare con un coach mentale: arrivo più fiducioso alle corse, mantenendo sempre i piedi per terra”.

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