MPCC, forte aumento dei casi di doping nel ciclismo nel 2019

L’MPCC ha registrato un forte aumento dei casi di doping per quanto riguarda il ciclismo durante il 2019. Il Movimento Per un Ciclismo Credibile ha riportato i dati riguardanti i casi di doping accertati nel mondo dello sport professionistico e il ciclismo è balzato dal 13° posto dello scorso anno al 5° attuale. Nel 2019 sono state aperte 32 procedure dalle varie federazioni nazionali, tenendo conto solo degli atleti di alto livello, di cui 24 riguardano il ciclismo su strada, che fanno registrare un aumento del 118% rispetto al 2018. Le cifre, per quanto riguarda il ciclismo, non sono mai state così all’armati dall’introduzione del barometro della credibilità avvenuta sei anni fa.

Ovviamente ha contribuito a quest’incremento l’Operazione Aderlass, che ha rivelato una rete internazionale di doping che ha riguardato diversi sport tra cui, in particolare, il ciclismo. Inoltre il 2019 è stato anche segnato dalla decisione di escludere la Russia per i prossimi 4 anni da tutte le principali competizioni (in particolare dai Giochi Olimpici) per aver falsificato i dati dei suoi controlli antidoping dei suoi atleti. L’MPCC ha fornito anche due possibili spiegazioni per questo esponenziale aumento dei casi di doping nel corso del 2019. In primo luogo, una possibile ritorno all’utilizzo di pratiche illecite; in secondo luogo, la maggiore efficacia dei controlli antidoping. L’atletica leggera risulta essere al primo posto con 81 casi di doping, seguita dal sollevamento pesi e dal baseball.

 

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