Federciclismo, Silvio Martinello scrive a Di Rocco: “Sapere che non ti spenderai per il sottoscritto mi riempie d’orgoglio, la riconoscenza non fa parte delle tue qualità”

Con un post su Facebook, Silvio Martinello si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Destinatario del messaggio è Renato Di Rocco, che proprio nelle ultime ore ha deciso di non ricandidarsi come presidente della Federazione Ciclistica Italiana in vista delle elezioni, che dovrebbero svolgersi a metà febbraio 2021. L’ex corridore, campione olimpico su pista ad Atlanta 1996, ed ex commentatore Rai, che qualche mese fa aveva annunciato la propria candidatura alla presidenza FCI, negli ultimi anni aveva avuto numerosi scontri su diversi argomenti con la Federazione e con Di Rocco che, a quanto sembra, nelle prossime elezioni sosterrà Daniela Isetti, attuale Vice Presidente Vicario Federale. Da qui il post di Martinello, che riportiamo integralmente, contro il presidente uscente, in carica dal 2005.

Caro Renato, sapere che non ti spenderai per il sottoscritto mi riempie d’orgoglio. Io fui invece determinatissimo nel 2004/2005 a farmi in quattro per la tua causa, capofila dei tantissimi che ti spinsero a candidarti alla presidenza della FCI per quello che tu definisci un periodo che non auguri a nessuno. Anche io potrei dire la stessa cosa, fu un periodo di grandi delusioni, allo stesso tempo un’esperienza unica che mi maturò moltissimo, con sfaccettature e piccoli dettagli che letti ora a distanza di anni assumono una grandissima rilevanza. Ora sono qui, sollecitato da tantissimi per provare a dare quella necessaria discontinuità rispetto ad una conduzione che ci ha impoverito e fatto scivolare sempre più in basso. Non mi aspetto tu restituisca parte di quanto fatto dal sottoscritto 15 anni fa, la riconoscenza non fa parte delle tue qualità, lo sappiamo bene. Mi attendo piuttosto ogni forma di attacco, anche le più subdole, su questo genere di comportamenti sei infatti inarrivabile, un vero fuoriclasse. Da qui al 14 febbraio 2021 proverò ad ignorarti, ben sapendo che in realtà a dettare i tempi all’amica Daniela ed “all’astuto” Dagnoni ci sarai proprio tu. Sarà una sfida che varrà certamente la pena essere vissuta, nonché molto appagante se alla fine dovesse riservarmi la soddisfazione di tagliare il traguardo per primo”.

3 Commenti

  1. Accidenti, finalmente qualcuno con i gabbasisi ragguardevoli che prova a deviare questo corso allucinante che da diversi anni la Federazione, per costume e per tradizione negativa ha intrapreso incurante di ciò che succedeva ai piedi del suo dorato e inarrivabile palazzo.
    Nel mio piccolo so cosa si prova a dover avere a che fare con politicanti concentrati solo sul proprio interesse e disponibile solo con chi questi interessi possa coltivare, sicuramente l’attuale presidente riceverà a suo tempo un bell’ incarico all’interno dell’UCI moneta con cui sarà premiato per il suo silenzio in merito al calendario a cui è stato “obbligato” il Giro d’Italia e tante altre classiche italiane in questa annata disastrosa.
    Mi auguro caro Silvio che la tua esperienza di atleta e di persona colta ed intelligente cali inesorabile sulle teste di tutte quelle persone decrepite e tristemente aggrappate ad incarichi e titoli improduttivi ma che assorbono contributi che di diritto spetterebbero a tutte quelle società che con grande difficolta ma caparbiamente vanno avanti imperterrite a promuovere questa disciplina sportiva con grande passione.
    Tanti auguri Silvio, non riceverai certo un cambio incoraggiante come quelli che ti dava Villa nelle Madison, ma tu sai scattare benissimo anche da fermo e certamente saprai farti valere in questo sprint.

  2. Forza Silvio i veri appassionati sono con Te sarà dura battere quella banda di raccomandati che spingeranno

    Forza Silvio i veri sportivi sono con Te.

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