CPA, chiesta una sospensione dei test con i freni a disco

Con l’inizio del 2017 sono tornati di moda i freni a disco. Dalle vittorie vittorie della QuickStep – Floors alla Vuelta a San Juan alla Cannondale – Drapac che lì userà nella Vuelta a Andalucia, sono tante le squadre che stanno testando questo tipo di freni in questo periodo. Test però che potrebbero interrompersi a breve visto che il presidente del CPA Gianni Bugno ha chiesto con una lettera alla Commissione Materiali dell’UCI la sospensione di questi test. Il motivo è che quasi tutti i corridori non sono favorevoli ai test con le biciclette dotate di freni a disco a meno che non vengano garantire tutte le condizioni di sicurezza.  In particolar modo il CPA ha sottolineato come delle condizioni che i corridori avevano ritenuto necessarie per riprendere i test (arrotondamento dei freni, la presenza di una protezione di sicurezza e la richiesta di dotare tutti i corridori con lo stesso materiale), la terza non è stata ancora soddisfatta.

Proprio per questo Bugno ha sottolineato come bisogni stoppare i test: “Visto la situazione in cui ci troviamo pensiamo che non sia ancora il momento di iniziare questi test. Come abbiamo già detto più volte noi non siamo contro le innovazioni tecnologiche, ma va tenuto in conto prima di tutto la sicurezza in corsa dei corridori. Abbiamo inoltre chiesto che tutti i corridori possano avere il prima possibile una bicicletta dotata con i freni a disco per allenarsi. Sarebbe veramente ridicolo se devono testare questo tipo di freni per la prima volta durante una corsa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio