CPA, Gianni Bugno lascia la guida dell’associazione: al suo posto Adam Hansen o Steve Morabito

Novità per l’Associazione mondiale dei corridori professionisti, nota internazionalmente con l’acronimo di CPA. Finisce infatti il lungo periodo di tempo che ha visto Gianni Bugno come presidente dell’organo rappresentativo degli atleti. Il monzese, da atleta due volte campione del mondo, concluderà infatti il suo quarto mandato come guida per poi passare la mano. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport, che fa anche i nomi dei due ex corridori che concorreranno nell’elezione al ruolo di presidente della CPA, ovvero l’australiano Adam Hansen e lo svizzero Steve Morabito.

Hansen, 41 anni, nel 2022 ha corso per una squadra Continental austriaca, la WSA KTM Graz p/b Leomo, dopo aver firmato il primato del maggior numero di Grandi Giri corsi e conclusi consecutivamente (20). Morabito, 39 anni, ha chiuso la carriera da professionista a fine 2019 e ora è in carica come presidente della federazione ciclistica del cantone svizzero del Valais. Le elezioni per indicare il successore di Bugno si terranno entro la prossima primavera.

Bugno si è così espresso sull’addio a un ruolo che ha detenuto dal 2010: “Mi resta aver fatto parte del ciclismo anche da quest’altra parte. Quando sei corridori, non ti rendi conto dei problemi e critichi sempre. Sono orgoglioso della struttura che è stata data alla CPA, della creazione del sindacato femminile e di aver contribuito ad avere dato ancora più dignità agli atleti”.

Il brianzolo, 58 anni, parla anche della recente tragedia costata la vita a Davide Rebellin: “È morto facendo quello che amava. Non si possono continuare a fare piste ciclabili per ghettizzare la bicicletta, in cui magari non si può andare neanche a 30 all’ora perché trovi la persona con il cane o con il passeggino. Il metro e mezzo in fase di sorpasso va messo nel Codice della Strada. E poi portiamo l’educazione stradale nelle scuole, ricominciamo ad andare a scuola in bici, invece che tutti in auto”.

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