CDM Ciclocross, un percorso a senso inverso attende i corridori a Dendermonde e l’organizzatore avverte: “La seconda parte è diventata veramente molto più tecnica”

Dendermonde resiste ancora. É la gara che tutti stanno aspettando, quella tra Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel, il quale, ha deciso di debuttare in Coppa del Mondo proprio domenica 26 dicembre. Un debutto che però ha rischiato fortemente di essere posticipato. La nuova ondata di covid ha costretto Belgio, Olanda ed altri paesi a cancellare molte manifestazioni. Dendermonde per fortuna non è tra queste e per il secondo anno di fila si svolgerà senza pubblico. Mancherà lo spettacolo della folla ma, si spera, non quello tra i corridori che rispetto alla passata edizione troveranno delle novità sul percorso.

Sarà un tracciato diverso, con molte novità. Il pubblico è sicuramente la prima ma ci sono state modifiche anche sul piano tecnico come per esempio l’innesto di alcune strisce d’asfalto e una sezione di sabbia: “Il percorso si compone di due parti, nella prima si parla di un vero cross di potenza, su cui Wout dovrebbe in teoria avere un vantaggio, ma la seconda parte è diventata veramente molto più tecnica e dovrebbe giocare più a favore di Van der Poel” ha spiegato l’organizzatore Jurgen Mettepenningen alla testata olandese Wielerflits.

Gli atleti troveranno un terreno che non assorbe bene l’acqua e che sarà quindi molto pesante: “É paragonabile ai prati in passato di Hamme-Zogge che è a pochi chilometri da qua tra l’altro” comunica l’organizzatore.

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