Giro d’Italia 2017, Presentazione Tappa 19: San Candido/Innichen – Piancavallo

Non c’è tempo per rifiatare al Giro d’Italia 2017. Appena archiviato il tappone di Ortisei, ci si tuffa immediatamente nella San Candido/Innichen – Piancavallo (191,0 km). I corridori affronteranno in apertura il Passo Monte Croce Comelico/Kreuzbergpass (3ª cat., 7,9 km al 4,3%, 8% max) per poi affrontare un tratto in contropendenza a Sappada e quindi la Sella Chianzutan (2ª cat, 11,7 km al 5,6%, 10% max), a 86 chilometri dal traguardo. Queste salite non dovrebbero fare la differenza, dato che ci vorranno altri 60 chilometri di pianura per arrivare all’imbocco della salita finale. Tuttavia, un ritmo elevato potrebbe permettere di isolare gli avversari, con la possibilità di sfruttare al meglio i compagni nel lungo tratto di falsopiano successivo che porta a Piancavallo, in provincia di Pordenone. Lo spettacolo è assicurato, con un’ascesa di 15,4 km al 7,3% (14% max) dove Marco Pantani raccolse una delle sue vittorie più famose nel 1998.

ORARIO DI PARTENZA: 12:05

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:57 – 17:35

DIRETTA TV: 13:05 Raisport + / 14:15 Rai 2 / 13:00 Eurosport 2

HASHTAG UFFICIALE: #Giro100

I FAVORITI

I valori in campo ormai si conoscono. Per quanto visto oggi, in una salita secca, Tom Dumoulin sarà davvero difficile da staccare. Anzi, vista la prestazione odierna, ma anche ad Oropa, potrebbe essere anche difficile seguirne le ruote. Soprattutto se gli altri saranno costretti ad avanzare a scatti per cercare di sfiancarlo, mentre lui può permettersi di salire del suo passo, che ha già dimostrato essere davvero notevole.

Sulla carta, il percorso vede Nairo Quintana come l’uomo più pericoloso. Sarà dunque il colombiano, anche considerando la sua necessità di attaccare e recuperare terreno, colui a cui tutti guarderanno. Difficile possa pensare di attaccare da lontano vista la tanta pianura prima dell’erta conclusiva, quindi potrebbe presentarsi ai piedi dell’ultima asperità con tutta la squadra al fianco, pronti a cercare il ritmo infernale che possa staccare tutti, mettendo in rampa di lancio il proprio capitano.

Vincenzo Nibali potrebbe invece avere bisogno di una corsa più dura, provando anche nelle prime salite del giorno a fare qualcosa. Se non a muoversi in prima persona, quantomeno a sfiancare e isolare gli avversari. Sinora, nelle salite secche, ha sempre pagato e, per quanto in questa terza settimana sia nettamente cresciuto, il suo corpo fa meglio la differenza quando si accumula fatica e gli altri calano molto più di lui. Lo scenario è arduo, ma anche le sue caratteristiche sono più adatte al lungo falsopiano, anche considerando la possibilità di piazzare alcuni buoni passisti nella fuga del mattino per permettergli di rifiatare.

Tra i tre sfidanti, per la vittoria di tappa, Unibet vede meglio il colombiano, quotato 4.25. Segue la Maglia Rosa a 9.00 e il siciliano a 10.00. Una sfida che si farà non solo con le gambe, ma anche con la tattica, con l’intelligenza e con la forza morale, che da sempre distingue i grandi campioni, capaci di grandi imprese andando oltre la propria soglia di sofferenza fisica.

Il quarto incomodo ora è Thibaut Pinot (FDJ / 15.00). Il francese oggi ha ricevuto un bel regalo e dovrà assolutamente cercare di farlo fruttare. Apparso in crescita negli ultimi giorni, se si dovesse essere ripreso dai problemi che lo hanno afflitto sinora potrebbe essere un uomo molto pericoloso, elemento anche di disturbo in quelle che sino ad oggi erano le tattiche e le logiche di corsa. Molto bene hanno dimostrato di stare anche Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale / 23.00) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin / 17.00), che nelle ultime salite se la sono sempre giocata con i tre sfidanti. La marcatura odierna tra Dumoulin e i suoi sfidanti gli offre nuove possibilità, non solo in classifica, ma potrebbe anche permettergli un successo di tappa sinora ben difficile da conquistare. Altri due corridori apparsi in crescita, che potrebbero cercare di approfittare dello stesso scenario, sono Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo / 41.00) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo / 51.00), tra i grandi delusi della classifica, che con una vittoria di tappa potrebbero risollevare il bilancio del proprio Giro.

Per la vittoria di tappa, nuovamente Mikel Landa (Sky) potrebbe essere una delle carte più interessanti visto che è libero di agire da lontano o esterno a qualsiasi logica di marcatura nel finale. Ancora una volta, Unibet, visto il suo ottimo stato di forma, lo considera tra i grandissimi favoriti, con una quota di 4.50. In un tentativo dalla distanza potrebbero provare ad inserirsi anche Pierre Rolland (Cannondale-Drapac / 34.00), Igor Anton (Dimension Data / 34.00), Luis Leon Sanchez (Astana / 23.00), Giulio Ciccone (Bardiani-CSF / 101.00), Laurens De Plus (Quick-Step Floors / 101.00), Simone Petilli (UAE Team Emirates / 101.00), senza dimenticare i soliti ormai Rui Costa (UAE Team Emirates / 23.00), Omar Fraile (Dimension Data / 41.00), Tejay Van Garderen (BMC / 34.00), Jan Hirt (CCC Sprandi / 26.00), Valerio Conti (UAE Team Emirates / 26.00), Alexander Foliforov (Gazprom – Rusvelo / 81.00) e Dario Cataldo (Astana / 67.00).

METEO PREVISTO ALL’ARRIVO

Cielo poco nuvoloso. Umidità relativa 61%, possibilità di precipitazioni 10%, vento direzione N ai 10 km/h. Temperatura prevista: minima 8°, massima 17°.

MAGGIORI INSIDIE

Le salite come questa, a due giorni dalla fine del Giro, non mentono mai. I valori in campo sono ormai noti e sarà fondamentale gestirsi al meglio e non andare in crisi, visto che queste pendenze è facile perdere il ritmo e ritrovarsi in difficoltà. La successione di tappe dure rischia inoltre di restare nelle gambe di chi potrebbe aver forzato più di quanto avrebbe dovuto nei giorni precedenti.

MATERIALE TECNICO

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