Tour Down Under 2019, Bevin si consola con la maglia azzurra e non si abbatte: “Ho intenzione di continuare così”

Patrick Bevin ricorderà a lungo questo sfortunato Tour Down Under 2019. In testa alla classifica generale fino alla partenza dell’ultima tappa, il neozelandese del CCC Team ha pagato la brutta caduta a dieci chilometri dal termine della tappa di ieri. Le contusioni che ne hanno seguito non gli hanno permesso di seguire le ruote dei migliori lungo la salita di Willunga Hill, portandolo inevitabilmente a staccarsi per poi giungere al traguardo con oltre cinque minuti di ritardo dal vincitore.

Mi porto a casa la maglia a punti come bel risultato per il lavoro della settimana. Ovviamente, è difficile vedere il mio lavoro sulla classifica andare in fumo con la caduta di ieri, ma è il ciclismo –  ammette con rammarico – Non ci sono garanzie. Ci portiamo a casa molti aspetti positivi e attendiamo con ansia le prossime gare. Penso che abbia detto al pubblico che ero australiano oggi perché avevo tantissimi fan a bordo strada. Ho avuto molto supporto. Sono stato benissimo qui, un’esplosione assoluta arrivata qui fin dal chilometro zero e ho intenzione di continuare così e far saltare il banco per tutto l’anno. Questa gara non fa altro che creare un precedente per quello che ci aspetta”.

Dal punto di vista fisico, per fortuna, si rimetterà presto: “Sono un po’ malconcio e dolorante. Le cadute fanno parte delle corse ed è un peccato compromettere tutto. Ma ci sarà un’altra gara e se non altro tornerò al Tour Down Under il prossimo anno, pronto a rimboccarmi le maniche e ricominciare – aggiunge – Ero molto dolorante all’inizio ma poi è andata meglio col passare dei chilometri. Onestamente, stavo pensando di ritirarmi. Non avevo niente da perdere e stavo per mollare e basta”.

Poi nel finale è finita la benzina: “Ho cercato di recuperare la calma mentre salivamo e si andava avanti, ma non ci sono riuscito. È una sensazione piuttosto orribile osservare la corsa che se ne va. Fino all’ultimo giro pensavo ancora di poter vincere la gara”. A questo punto non gli resta che dare appuntamento al prossimo anno: “Vedremo come andrà a finire la prossima volta” conclude.

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