Tour Down Under 2018, Porte: “Avrei voluto conquistare anche la generale, ma va bene così”

La montagna di Richie Porte. Così potremmo ribattezzare Willunga Hill che, per il quinto anno consecutivo, viene conquistata dal corridore tasmaniano, padrone in salita al Tour Down Under 2018. Un successo dai tanti significati per l’alfiere della BMC che, dopo il terribile incidente allo scorso Tour de France, è tornato ad alzare le braccia al cielo nella sua patria, togliendosi una bella soddisfazione. “Una gran giornata, anche per la squadra – ha commentato subito dopo l’arrivo – Probabilmente è stata la vittoria più difficile, è stata davvero dura. Avevamo vento laterale nella fase di avvicinamento, ma non posso dire che sia stato inaspettato, succede ogni anno”.

Non è arrivata, tuttavia, la maglia ocra di leader della generale. Si è trattato di una questione di istanti, tuttavia non è stato possibile fare di più per Porte. “Realisticamente non ho molte possibilità di ribaltare la situazione – afferma – Comunque vengo da un periodo difficile e vincere qui mi rende felice. Mi sarebbe piaciuto conquistare anche la generale, ma penso sia abbastanza. Complimenti a Impey, è un gran corridore. Forse avrei dovuto cercare di guadagnare più terreno, ma non è stato possibile”.

Un punto di partenza importante per l’australiano, che ora guarda al futuro con ottimismo. “Non è stato un periodo semplice – conclude – La caduta mi ha frenato nella stagione migliore ed ora ho grandi motivazioni. In Tasmania ho lavorato duramente ed ora voglio ripartire. Spero di trovare la miglior condizione a luglio”.

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