Stipendi: sempre Tadej Pogacar il più ricco, poi tre Ineos – Lontani i Jumbo-Visma, sparisce Chris Froome, italiani ancor più dietro

Tadej Pogacar resta il più pagato in gruppo. Balzato in vetta alla classifica lo scorso anno, lo sloveno conferma (ricordiamo si tratta di stime ipotizzate da quotidiani quali Gazzetta dello Sport e Het Laastse Nieuws, non di dati comunicati dai team) uno stipendio di sei milioni di euro, distanziando così ora nettamente tutti gli altri. Attorno ai cinque milioni c’erano infatti sinora Peter Sagan e Chris Froome, ma il primo si è ritirato, e probabilmente aveva anche un salario leggermente inferiore nei suoi ultimi anni alla TotalEnergies, mentre il secondo è ancora in attività ma avrebbe visto al ribasso il suo accordo con la Israel – Premier Tech, con la quale aveva firmato per i primi tre anni a 15 milioni di euro complessivi (o almeno queste erano le cifre che erano filtrate, mai confermate né smentite dai diretti interessati).

Secondo le ricostruzioni, a seguire il fenomeno sloveno ci sarebbero tre corridori della Ineos Grenadier, il cui potere economico in gruppo è indubbio. Il primo di questi, quindi secondo in graduatoria è Tom Pidcock, campione multidisciplinare capace di brillare anche in MTB e ciclocross, raggiungendo uno stipendio di ben quattro milioni di euro. Dietro di lui i compagni Geraint Thomas, che malgrado l’età che avanza si conferma ancora in grado di ottenere risultati importanti in strada, e lo sfortunato Egan Bernal, che prima del terribile infortunio aveva firmato un rinnovo da tre milioni a stagione.

A chiudere la Top5 è Primoz Roglic, con un contratto di poco inferiore. Ovviamente, ci si riferisce alla somma percepita in Jumbo-Visma, anche se la Bora-hansgrohe al momento del suo ingaggio è sembrata confermargli uno stipendio molto simile, quindi attorno ai 2,9 milioni di euro. Lo sloveno resta così, almeno in questo, davanti al compagno Jonas Vingegaard, che ha messo la sua firma su un accordo da 2,5 milioni annui.

Dietro arriva il due volte iridato Julian Alaphilippe, che malgrado due stagioni storte (che lo hanno spesso visto rimproverato dal suo team manager proprio per il rapporto qualità-prezzo non soddisfacente a suo dire) percepisce 2,3 milioni di euro, tenendosi dunque alle spalle ancora alcuni corridori di primissimo piano come Wout Van Aert e Mathieu Van Der Poel, nonché il suo compagno di squadra Remco Evenepoel, che sarebbero tutti fermi a due milioni di euro netti (ovviamente, tutte cifre che non tengono conto di eventuali accordi commerciali con altri partner e sponsor aggiuntivi).

Da notare che oltre ai corridori ritirati che erano presenti in queste Top10 negli anni passati, come Valverde, Nibali e Pinot, non ci sono più neanche alcuni atleti come Michal Kwiatkowski, che finora veniva stimato ricevere 2,5 milioni l’anno, e Richard Carapaz, che in Ineos percepiva 2,2 milioni. Attorno ai due milioni era stato valutato precedentemente anche il contratto di Adam Yates, ai tempi della Ineos, Romain Bardet, già con il Team DSM, e Jakob Fuglasng, sempre alla Israel-Premier Tech. Subito sotto in precedenza c’erano Elia Viviani, il cui accordo con la Ineos Grenadiers era stimato attorno a 1,9 milioni e che potrebbe comunque essere ancora l’italiano più pagato al netto dell’evoluzione del compagno Filippo Ganna, Nairo Quintana, che alla Arkéa-Samsic percepiva salario simile ma che sicuramente ora è fortemente ridotto dopo un anno fermo, e Fernando Gaviria, che alla UAE Team Emirates navigava verso 1,8 milioni ma a sua volta sicuramente ha visto il proprio valore di mercato scendere viste le difficili stagioni vissute.

Top 10 Stipendi WorldTour 2023

1. Tadej Pogacar ( UAE Emirates ) – 6 Milioni
2. Tom Pidcock ( INEOS Grenadiers ) – 4 Milioni
3. Geraint Thomas ( INEOS Grenadiers ) – 3,5 Milioni
4. Egan Bernal ( INEOS Grenadiers ) – 3 Milioni
5. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) – 2.9 Milioni
6. Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) – 2.5 Milioni
7. Julian Alaphilippe ( Soudal Quick-Step ) – 2.3 Milioni
8. Wout van Aert (Jumbo-Visma) – 2 Milioni
9. Mathieu van der Poel ( Alpecin-Deceuninck ) – 2 Milioni
10. Remco Evenepoel ( Soudal Quick-Step ) – 2 Milioni

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