Parigi-Roubaix 2021, Sonny Colbrelli stanco ma raggiante: “È stata la gara più difficile della mia carriera”

Sonny Colbrelli è nella storia dopo la vittoria di oggi alla Parigi-Roubaix 2021. Il bresciano della Bahrain Victorius è riuscito a tenere le ruote di uno scatenato Mathieu van der Poel (Alpecin – Fenix), per poi batterlo nella volata a tre con anche Florian Vermeersch (Lotto Soudal) all’interno del velodromo più famoso del mondo. Il campione europeo ha così domato l’Inferno del Nord in una giornata epica, che rimarrà nella storia di questo sport, andandosi a prendere un posto tra i grandi del ciclismo.

Chilometro dopo chilometro andavo bene e ci ho provato fino alla fine: sono davvero contento – ha dichiarato il campione italiano ai nostri microfoni – La gara è stata davvero durissima e dovevo solo stare attento a non inciampare nelle cadute e seguire corridori come van der Poel e van Aert (Jumbo-Visma)”.

Il nativo di Desenzano sul Garda ha avuto anche un pensiero per i compagni: “Mi ha supportato bene anche la squadra ad entrare davanti nei primi settori importanti. È stata la gara più difficile della mia carriera anche per il meteo, il clima e il fango.”

Quando poi gli è stato chiesto se questa fosse la vittoria più importante della sua carriera, il classe 1990 non ha esitato a rispondere: “Avevo detto che era l’europeo, però questa è una classica davvero importante e sono davvero contento […]. Oggi è stata una giornata epica che resterà nella storia, una Parigi – Roubaix così, corsa a mille, con il fango e con la pioggia come gli anni ’80-’90”.

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