Parigi-Roubaix 2018, il ritorno di Thomas: “Preparazione diversa dagli altri, ma voglio provare qualcosa”

Geraint Thomas torna al suo primo amore su strada alla Parigi – Roubaix 2018. Il suo passaggio dalla pista lo vide innanzitutto primeggiare sul pavé con il successo alla E3 Harelbeke e buoni piazzamenti a Fiandre e Roubaix, entrambe concluse nei dieci prima della sua conversione in corso a uomo da corse a tappe. Per questo dunque lo scorso anno saltò l’intera primavera pensando al Giro d’Italia, sostanzialmente saltando quasi tutte le corse anche quest’anno. Il gallese del Team Sky sarà invece oggi al via dell’Inferno del Nord, con una preparazione non proprio ideale visto che pensa sempre ai GT, ma vuole comunque dare tutto e far vedere ancora di cosa è capace.

Che sensazioni hai al ritorno alla Roubaix?
È molto bello, era tanto tempo che non correvo sul pavé e sono felice di essere di nuovo su queste strade. Ogni volta che guardo Fiandre e Roubaix in tv rimpiango di non esserci. Lo scorso anno ci eravamo concentrari sulle corse a tappe, ma fortunatmente con la scusa del Pavé al Tour posso tornarci quest’anno

Cosa ti aspetti domani?
Il caos, come sempre. Tutto può succedere, ci sono molte cose che possono andare bene o male. Non vedo l’ora di esserci domani per vedere cosa potremo fare. Non so cosa posso riuscire a fare domani, la preparazione non è stata come quella degli altri al via. Comunque bisogna cercare di correre davanti e ovviamente vediamo cosa ne viene fuori. Se ho modo, ci provo, sicuramente.

La tua ultima corsa è stata la Tirreno, che hai fatto sinora?
Ero sul Teide, che ci si stanca quasi di più che in corsa. Non c’è stato praticamente giorno di riposo. Ovviamente è una preparazione diversa rispetto alle classiche, in cui si sviluppa potenza ed esplosività. In ogni caso, penso che la forma possa essere buona per domani.

Finora la Quick-Step è sembrata la più forte, come si battono?
La cosa più importante è correre come una squadra, essendo onesti anche fra noi. Loro sono apparsi davvero fortissima sinora, ma ci sono anche altre squadre, non si corre contro una squadra sola. Vedremo sul momento, comunque noi siamo una squadra forte e abbiamo più possibilità. Cercheremo di farci trovare pronti e giocarci le nostre carte.

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