Parigi-Nizza 2024, Matteo Jorgenson subito fra i protagonisti: “Sarà una settimana di corsa aggressiva”

Guardando la classifica generale dopo la prima tappa della Parigi – Nizza 2024 balza all’occhio il nome di Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike). Il giovane statunitense al chilometro 140 è infatti riuscito a guadagnare sei preziosi secondi di bonus al traguardo volante di Montainville. Sul quel breve ma ripido strappetto Jorgenson è stato in grado di mettere le sue ruote davanti a quelle di due forti pretendenti alla classifica generale finale come Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers), che hanno preso rispettivamente quattro e due secondi di bonus.

Nel post-tappa il corridore della Visma | Lease a Bike, che conferma di essere uno dei papabili vincitori della breve corsa a tappe francese, ha spiegato ai nostri microfoni cosa è successo in quei frangenti: ”C’era una curva chiave al km 140, prima del traguardo volante. Prima della tappa non era mia intenzione andare a caccia di secondi di bonus, pensavo ci andassero Primož Roglič e Remco Evenepoel. Il mio compagno di squadra Mick Van Dijke però ha fatto un ottimo lavoro in quella curva e io ero in terza o quarta posizione. Qualcuno della Soudal-QuickStep, ha tirato la volata e io ero lì, non mi sono guardato indietro, ci ho provato e con un po’ di sorpresa ci sono riuscito”.

Subito dopo la linea del traguardo volante Evenepoel ha provato ad attaccare per cercare di fare ulteriore selezione nel gruppo di testa, non trovando però la collaborazione di Jorgenson. “Il resto della tappa è stato caotico. Dopo lo sprint, Remco voleva continuare ad andare, ma noi avevamo ancora Olav per la volata finale, quindi non mi sono messo a tirare con lui e alla fine ci siamo ricompattati”.

Kooij è poi riuscito a vincere la tappa con un fantastico sprint, ma il suo compagno di squadra non vuole prendersi alcun merito per questo successo. “Non ho preso parte al treno della volata conclusiva, quindi non posso prendermi il merito per la vittoria di Olav. Sono stati i due fratelli Van Dijke (Tim e il già citato Mick – ndr) a fare un ottimo lavoro e avevano un piano preciso su come affrontare le rotonde del finale. Olav era in ottima posizione e ha vinto, perciò è stata una buona giornata”.

Alla luce di quanto successo al traguardo volante di questa prima tappa, è lecito pensare che nel corso delle restanti sette frazioni di questa Parigi-Nizza 2024 ci sarà una accesissima lotta sul filo dei secondi tra gli uomini di classifica, che proveranno a darsi battaglia ad ogni traguardo volante. Anche Jorgenson, capitano della sua squadra in questa competizione, la pensa così ed è pronto a dare battaglia ai suoi avversari. “Si, sicuramente, sarà una corsa aggressiva”.

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