Omloop Het Nieuwsblad 2021, Sep Vanmarcke: “Quando ho preso la ruota di Ballerini ho capito che potevo salire sul podio”

Sep Vanmarcke ha sorpreso persino sé stesso alla Omloop Het Nieuwsblad 2021. Il corridore della Israel Start-Up Nation ha chiuso infatti in terza posizione la volata di un gruppo ridotto a una cinquantina di unità, che ha visto Davide Ballerini emergere vincitore. Il belga è apparso particolarmente soddisfatto del risultato finale perché pur avendo in realtà già ottenuto dei piazzamenti sul podio in questa corsa,mai gli era successo in uno sprint di gruppo, ma soprattutto perché questo risultato arriva dopo due stagioni difficili in cui, a parte qualche exploit estemporaneo, le prestazioni non sono state all’altezza delle aspettative.

“Sì, mi sono sorpreso del terzo posto allo sprint, speravo di fare quello che ho fatto mentre correvamo, speravo di essere davanti – ha dichiarato ai nostri microfoni al termine della corsa – Dopo il Muur ero sorpreso che ci sarebbe stato uno sprint. Stavo lavorando per Van Asboreck, che è veloce, ma a 2 km dalla fine c’è stata una caduta davanti a lui e l’ho perso, pensavo fosse caduto anche lui. A quel punto mi sono detto che avrei provato un nono ,decimo posto per il team, così che anche la squadra potesse essere soddisfatta. Ho risalito il gruppo e sorprendentemente non c’era lotta, così ho guadagnato sempre più posizioni”.

Il classe ’88 ha poi raccontato il modo in cui ha deciso di giocarsi la volata, battezzando subito la ruota giusta: “A due curve dalla fine ho preso la ruota di Ballerini, e mi sono detto che se fossi rimasto lì avrei avuto buone possibilità di salire sul podio. Non sono il più veloce e non potevo seguirlo, ma gli altri ancora dovevano venire a prendermi e mancavano 250 metri. Alla fine è andata perfettamente, ho fatto terzo ed era il massimo possibile. La gara si è aperta presto e mi aspettavo più differenze, ma c’era molto vento contrario andando verso il finale e questo è stato decisivo. In questi casi i gap non sono mai troppo grandi, se hai 30 secondi, vedi ancora il gruppo davanti a te. Poi nel nostro gruppo Alaphilippe ha attaccato molto presto e i Deceuninck ovviamente hanno smesso di lavorare, quindi abbiamo rallentato un po’ e da dietro ci hanno ripresi. Non mi era mai capitato di correre una Omloop Het Nieuwsblad decisa da uno sprint di gruppo”.

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