Maryland Cycling Classic 2022, la gioia di Sep Vanmarcke: “Un sollievo, erano 3 anni che non vincevo una corsa”

L’ultima volta che Sep Vanmarcke aveva vinto una corsa risaliva all’1 settembre 2019, quando il belga si impose alla Bretagne Classic. Giusto tre anni dopo il corridore della Israel-Premier Tech è tornato a esultare, imponendosi alla Maryland Cycling Classic 2022, gara di un giorno che si è disputata negli Stati Uniti domenica 4 settembre e che era inserito nell’elenco degli appuntamenti Pro.Series del calendario UCI. Vanmarcke è entrato nel maxi-attacco che ha aperto la giornata e poi è stato in grado di regolare tutti i compagni di avventura, compresi Nicholas Zukowski (Human Powered Health) e Neilson Powless (Ef Education First-Easy Post), con cui è arrivato a giocarsi il successo negli ultimi metri.

“È un sollievo – le parole di Vanmarcke – Era tanto tempo che non vincevo una corsa, visti i tanti problemi che ho avuto, ma questo successo mi rimette in pista. Nei mesi scorsi ho faticato molto per tornare a un buon livello e giusto due settimane fa ho subìto una botta alle costole che mi ha costretto a saltare tante corse-chiave. Ero molto contrariato per questo, quindi la vittoria qui a Baltimora è un bel modo per tornare”.

Sull’andamento della gara, Vanmarcke commenta: “Sapevamo che era un percorso con molti su e giù, ma effettivamente c’era proprio un tratto in salita dopo l’altra. Era un tracciato molto esigente. In più, dopo 10 chilometri ci siamo avvantaggiati in 25 e questo ha reso la corsa ancora più dura. Poi, la EF  ha forzato il ritmo e siamo rimasti in 12 davanti. Nel finale si vedeva che tutti erano molto stanchi e io sapevo che avrei dovuto fare il massimo per restare con i migliori nel momento in cui ci sarebbe stata l’ulteriore selezione”.

Il belga, 34 anni, è riuscito nell’intento e la Israel-Premier Tech può così festeggiare una vittoria molto importante: “Io speravo di vincere con la squadra – ancora Vanmarcke – Avevamo il piano di arrivare in volata con Giacomo Nizzolo, ma lui non è riuscito a entrare nella fuga iniziale. Abbiamo comunque messo in atto un’ottima strategia e io sono orgoglioso di aver vinto qui negli Stati Uniti”.

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