Omloop Het Nieuwsblad 2019, le voci alla partenza: Lutsenko, Terpstra, Van Aert

C’è grande attesa per la Omloop Het Nieuwsblad 2019. Il primo appuntamento sulle pietre dell’anno e la prima corsa belga in calendario è cerchiata di rosso dagli addetti ai lavori, dai tifosi ma anche dai corridori stessi. Dopo essersi misurati finora soprattutto al caldo, infatti, gli uomini del gruppo si avviano verso la stagione delle Classiche con un appuntamento che nel recente passato è stato aperto a più soluzioni. Se in molti auspicano l’arrivo a ranghi ristretti per la resa dei conti, tanti altri hanno bisogno di selezionare ulteriormente il novero dei pretendenti al successo finale, se non proprio di arrivare in solitaria per pensare di alzare le braccia al cielo.

È il caso di Niki Terpstra (Direct Ènergie), che alla partenza si esprime così: “C’è sempre pressione per questo tipo di corse. È la prima classica e sono entusiasta e anche un pizzico nervoso. Vedremo come andrà. Non credo che sarà come l’anno scorso e che ci sarà lo stesso vento a condizionarci. Il mio scenario preferito è l’arrivo di un gruppo ristretto nel quale possa giocarmi le mie carte. Stiamo lavorando quotidianamente con i nuovi compagni per affinire gli automatismi e quello di oggi sarà un buon test”.

Già forte di quattro successi incastonati in Oman, Alexey Lutsenko sarà invece l’uomo di riferimento della Astana: “In Oman ho ottenuto le prime vittorie della stagione – osserva – e ho ottime motivazioni per queste classiche. Sicuramente punterò su quelle delle Ardenne ma voglio far bene anche qui, come squadra abbiamo già dimostrato di essere competitivi con la vittoria di Valgren dell’anno scorso. Ci sono molti favoriti come Van Avermaet e Matthews. Personalmente dovrò farmi trovare pronto negli ultimi 50 chilometri. Nel 2011 e 2012 mi sono allenato molto con la nazionale su queste strade e conosco molto bene il finale”.

Riflettori accesi anche su uno dei fenomeni del ciclocross, Wout Van Aert (Jumbo-Visma), che già un anno fa ha dimostrato di trovarsi subito a proprio agio anche nei primissimi appuntamenti su strada: “Ovviamente sono molto felice e orgoglioso di essere in una delle migliori squadre al mondo. È difficile prevedere cosa possa fare oggi e ho soltanto fatto qualche allenamento nell’ultima settimana. Vedremo come andrà”.

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