Omlooop Het Nieuwsblad 2021, Davide Ballerini: “Alaphilippe continuava a ripetermi che potevo vincere, quando te lo dice un campione del mondo trovi quella forza in più”

Davide Ballerini festeggia il successo alla Omloop Het Nieuwsblad 2021. Il corridore della Deceuninck-QuickStep ha conquistato infatti quest’oggi la prima corsa di un giorno del World Tour in questa stagione, coronando con lo sprint finale un grande lavoro di squadra. Tra i protagonisti principali della giornata c’è stato il campione del mondo Julian Alaphilippe, che stamattina ai nostri microfoni aveva dichiarato di essere in Belgio con l’obiettivo di aiutare la squadra, cosa che gli è riuscita perfettamente. Il transalpino, infatti, prima è andato in fuga, poi è stato un grande sostegno per il compagno italiano, sia psicologico che concreto, mettendosi a tirare in testa al gruppo.

“Dentro di me me la sentivo, la squadra ha creduto in me fin dal primo momento – ha esordito  il vincitore di giornata- Anche Julian continuava a ripetermi “so che è il tuo giorno, puoi vincere, hai le gambe per farlo”. Quando un campione de mondo dice queste parole, trovi quella forza in più per riuscire a vincere. È andato tutto nel migliore dei modi. è stata una grandissima quadra. Julian ha provato, ha avuto grande gamba, ma tutti erano agguerriti”.

Già a quota tre successi stagionali, il classe ’94 sembra acquisire sempre maggiore consapevolezza nei propri mezzi e guarda già ai prossimi obiettivi stagionali: “Abbiamo dato spettacolo e adesso guarderemo alle altre classiche. Non faccio progetti, vivo un po’ giorno per giorno. Vediamo le prossime gare in Italia. Sicuramente la Gand sarà una bella battaglia, cercheremo di essere combattivi come siamo stati oggi”.

Infine, la chiusura è dedicata alle sue sensazioni dopo aver vinto una corsa così importante: “Per me è un sogno che si avvera, vincere una grande classica come questa. Prima queste corse le guardavo in TV e ora l’ho vinta. Non ho parole per ringraziare la squadra”.

Raggiunto poi anche dai nostri microfoni, il ventiseienne ha raccontato la giornata di gara descritta dal suo punto di vista: “È andata non proprio come mi aspettavo, perché di solito in questa gara si arrivava in un gruppo ristetto, invece quest’anno eravamo, non so di preciso, ma secondo me almeno 30-40 corridori. L’ultimo chilometro siamo riusciti a prenderlo davanti grazie a Kasper Asgreen, sulla prima curva a destra, poi è partito Florian Sénéchal. Pensavo fosse un po’ lungo, ma era consapevole di sé e aveva le gambe per farlo. È riuscito a rimanere davanti fino ai 200 metri, quando sono partito e ho dato il massimo. Sapevo di avere le gambe e finalmente sono riuscito a vincere”.

Anche con noi, poi, l’azzurro ha parlato del significato di questa vittoria: “Un grande punto sul quale lavorare, incominciare a pensare che riesco a essere qui e a giocarmi le mie carte e chissà, magari in futuro riuscirò a vincere qualche altra classica”.

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