Movistar, nel primo raduno pre-stagione c’è anche Markel Beloki, figlio di Joseba

È il momento dei figli d’arte. Alcuni dei campioni degli anni Novanta-Duemila hanno saputo accendere la passione ciclistica anche negli “eredi”: è il caso di Laurent Jalabert, che vede il giovane Jules provare la strada del ciclismo di alto livello con il passaggio in una Continental francese. Stessa cosa per il belga Stefano Museeuw, figlio del mitico Johan, che nel 2023 vestirà i colori della Go Sport – Roubaix Lille Métropole, formazione che non nasconde l’ambizione di far bene soprattutto sulla scena nazionale francese. Spostandoci in Spagna, oltre a Marcos Freire (figlio di Oscar), finito nel mirino della UAE Team Emirates, è il nome Beloki a tornare di attualità dopo più di 15 anni dalla fine della carriera del “capostipite”.

Markel Beloki è il figlio 17enne di Joseba, lo scalatore basco che a cavallo dell’inizio del nuovo millennio ha raccolto diversi risultati di rilevanza mondiale, fra cui tre podi al Tour de France (un secondo e due terzi posti), nel periodo contraddistinto dal dominio – poi cancellato – di Lance Armstrong. Markel pare abbia ereditato dal padre il talento per andar forte in salita e di lui si è già accorta anche la Movistar, la formazione WorldTour che nel 2023 dovrà iniziare una nuova era, quella post-Valverde e che ha voluto vedere da vicino, e impegnato in sella, il giovane spagnolo.

Il giovane spagnolo, al momento tesserato per la MMR Cycling Academy ha infatti fatto parte per quasi una settimana del gruppo della Movistar impegnato nel primo raduno pre-stagione in vista del 2023, in corso di svolgimento ad Alfaz del Pi (Alicante). “Mi sono goduto ogni momento”, le parole del giovanissimo Markel raccolte da Marca. Il “piccolo” Beloki ha potuto condividere gli allenamenti con i “grandi” della squadra spagnola, accumulando preziosa esperienza per l’evoluzione della sua carriera. Con la speranza di poter ripercorrere, in futuro, le strade in cui papà Joseba ha saputo lasciare il segno.

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