Francia, Jules Jalabert prova a seguire le orme del padre Laurent: “Per ora mi diverto, vediamo dove riesco ad arrivare”

Un cognome importante, che in un mondo come quello del ciclismo può anche essere scomodo da portare. Per ora, però, Jules Jalabert, figlio di quel Laurent capace di vincere 139 corse in carriera, non dà troppo peso alle aspettative altrui e vive le sue pedalate agonistiche senza particolare pressione. Nella prossima stagione, il 21enne francese intraprenderà una nuova avventura, indossando i colori della AVC Axois, formazione transalpina sì dilettantistica, ma dal blasone e dalla tradizione notevoli. Il “piccolo” Jalabert ha deciso di dedicarsi per un anno al solo ciclismo, per rendersi conto di quali siano le sue effettive possibilità.

“Ho deciso di uscire dalla mia zona di sicurezza – le parole di Jules Jalabert – per rendermi conto di quelli che sono i miei limiti. Nel frattempo, però, lavorerò anche in un negozio di articoli sportivi, per non perdere il contatto con la vita di tutti i giorni. So di entrare a far parte di una squadra con un’ottima reputazione, sono emozionato di far parte dell’organico della AVC Axois”.

Papà Laurent che ne pensa? “Quando gli ho detto che avrei voluto provare una stagione di ‘solo’ ciclismo, lui mi ha incoraggiato. Ma, allo stesso tempo, mi ha fatto presente che dovrò essere molto serio e che dovrò metterci tutta l’energia che ho. Io tendo a sedermi sulle cose che raggiungo, quindi sarà una buona cosa partire da zero in una nuova realtà”.

Dura essere figlio di uno che ha vinto, fra le altre cose, una Milano-Sanremo, un Giro di Lombardia e 18 tappe alla Vuelta a España? “Per ora no. Non ho ottenuto chissà che finora e quindi tendo a passare inosservato. Al momento, pedalo soprattutto per divertirmi. Certo, spesso le persone mi paragonano a mio padre. Per me sarebbe un sogno riuscire a fare del ciclismo una professione, ma ora non ho fretta. Papà non mi ha mai messo pressione o fissato obiettivi, mi lascia fare”.

La AVC è la squadra da cui è appena uscito Harrison Wood, che ha trovato un posto nel World Tour – alla Cofidis – e in cui si è rilanciato il velocista Corentin Ermenault, specialista della pista. Uno dei compagni di squadra di Jalabert sarà il 20enne francese Pablo Sanchez, che nel 2022 ha vestito la maglia della squadra di sviluppo dell’Astana Qazaqstan.

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