Movistar, Mathias Norsgaard nuovamente operato dopo la frattura di un anno fa: “Ho corso con le viti rotte e quindi con una gamba rotta”

Prosegue il periodo difficile per il giovane Mathias Norsgaard. Circa un anno fa, il corridore della Movistar era rimasto coinvolto in un brutto incidente durante un allenamento, quando un’auto l’aveva investito provocandogli numerose contusioni e, soprattutto, una frattura alla gamba. Dopo essere stato operato, tra riabilitazione e lockdown il 23enne danese, bronzo mondiale nel 2018 nella cronometro U23, è riuscito a tornare a correre (e a fare il suo esordio con la formazione spagnola) solamente il 3 agosto al Gran Trittico Lombardo, mettendo insieme da quel momento solo undici giorni di corsa fino al ritiro nell’ultima tappa del BinckBank Tour. Due mesi che sono stati difficili e dolorosi per Norsgaard, che ora è finalmente riuscito a capire cosa non andava quando saliva in bici per allenarsi e per gareggiare.

“Ho scoperto che la mia gamba destra non andava bene quando correvo su strade sconnesse – ha dichiarato il danese a BT – Mi facevano male la caviglia e il ginocchio. E il mio chirurgo voleva che facessi una nuova TAC. Ho fatto una risonanza, che ha mostrato che la mia gamba non era guarita, le viti nella mia gamba erano rotte. Tutto ha senso ora, ho corso con le viti rotte e quindi una gamba rotta. Capisco perché mi faceva male e perché avevo difficoltà a riprendermi“.

Nuovamente operato in questi giorni, il 23enne dovrà osservare un periodo di riposo e riabilitazione, con il pensiero che inevitabilmente va alla prossima stagione: “Non vedo l’ora di tornare, ma è anche stancante. Non sono particolarmente di buon umore. Ho un po’ paura per il mio futuro. Se le cose non andranno bene il prossimo anno, sarà difficile firmare un nuovo contratto. Sono convinto di aver perso un intero anno del mio sviluppo. Ma rimango fiducioso, ho ancora sogni e ambizioni”.

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