Movistar, Landa: “Le stagioni da gregario sono alle spalle. Se la squadra mi dice che devo fermarmi per aiutare gli altri, non lo farò”

Mikel Landa è atteso da una stagione molto importante. Dopo due anni alla Sky il basco è approdato alla Movistar dove sarà uno degli uomini di punta. In particolar modo lo spagnolo ha deciso di mettere nel mirino Tour de France 2018Vuelta a España 2018. Alla Grande Boucle però rischia di ritrovarsi sulla carta a dover lavorare nuovamente per altri corridori visto che oltre a lui al via ci saranno anche Alejandro Valverde e soprattutto Nairo Quintana. Ruolo da gregario però che Landa non è disposto ad accettare così come spiega in un’intervista ad As: “Le stagioni da gregario sono ormai alle spalle. Sia alla Astana che alla Sky mi hanno fermato quando avevo le gambe per vincere. Se ora mi dicono che mi devo fermare nuovamente, non mi fermerò. Devo inseguire i miei obiettivi“.

Il vincitore della maglia azzurra al Giro d’Italia è poi tornato sui rimpianti per il quarto posto finale allo scorso Tour, ad un solo secondo dal podio: “Con il passare del tempo quel risultato fa ancora più male. Per questo motivo voglio correre per me stesso, per non aver nessun rimpianto dopo se non riesco a centrare un obiettivo che sembra esser alla mia portata. Ho corso per tre settimane con il freno a mano, al servizio di Froome. Sapevo quello che era il mio ruolo, ma mi sarebbe piaciuto poter giocare le mie carte per poter finire insieme a lui sul podio di Parigi”.

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