Lotto Soudal, Van der Sande positivo a causa di un “errore materiale”

Tosh Van der Sande prova a discolparsi dopo la positività al prednisone riscontrata alla Sei Giorni di Gand. Si tratta di una sostanza contenuta negli spray nasali decongestionanti per la quale non serve una prescrizione se usato via nebulizzazione (contrariamente alle altre forme: orale, endovenosa, rettale, ecc) e deve essere menzionata durante i controlli. Il corridore, pizzicato durante la Sei Giorni di Gand 2018 dello scorso novembre, è stato sospeso in via cautelare da parte della Lotto Soudal e ora dovrà giustificarsi davanti all’UCI per evitare una squalifica.

“Durante la Sei Giorni di Gand, sono stato controllato dall’antidoping. L’ultimo giorno, è consuetudine per tutti i corridori sul podio farsi controllare – spiega in un comunicato stampa – Sono rimasto molto sorpreso di ricevere una lettera con un risultato del test non conforme. Il mio campione conteneva prednisolone, proveniente dallo spray nasale Sofrasolone. Questo spray nasale è disponibile gratuitamente, mi è stato consegnato dal medico della squadra ed è autorizzato nelle competizioni nella misura in cui questo è menzionato sul modulo di controllo antidoping”.

“L’ho preso in fretta e furia – aggiunge – Mometasone Spray è stato indicato sul modulo al posto di Sofrasolone, che viene utilizzato per le stesse indicazioni mediche. Si è trattato quindi di un errore puramente materiale. In passato, ho usato entrambi gli spray nasali alternativamente, sempre gestiti dal medico di squadra”.

Ora la palla passa all’UCI, che analizzerà il caso e prenderà una decisione a riguardo il prima possibile.

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