Liegi-Bastogne-Liegi 2019, Wellens: “Sapevo che non sarei riuscito a seguire i migliori”

La Liegi-Bastogne-Liegi 2019 non è andata come Tim Wellens avrebbe sperato. Il corridore della Lotto Soudal ha chiuso un Trittico delle Ardenne abbastanza sottotono, con il ritiro dall’Amstel Gold Race, un 17° posto alla Freccia Vallone e un 11° ieri alla Doyenne. Considerando che partiva con ben altre aspettative, per l’atleta fiammingo si può parlare di una campagna del nord abbastanza fallimentare. Conscio di non avere le gambe per puntare ad un buon risultato, Wellens ha provato a muoversi in prima, anticipando il gruppo di qualche secondo nell’approccio allo strappo decisivo della Roche-aux-Faucons.

“A circa 110-120 chilometri dall’arrivo, la Deceuninck ha fatto un forcing proprio mentre mi stavo cambiando – spiega a RTBF – Ho dovuto pedalare forte per rientrare e questo mi ha creato dei problemi nel finale. Ho cominciato a sentire male alle gambe. Ho voluto approcciare la Roche-aux-Faucons con un po’ di vantaggio, perché sapevo che non avrei avuto le gambe per seguire i migliori, e sono arrivato all’imbocco dello strappo con 15 secondi. È bastato per terminare la salita nel secondo gruppetto, non c’era molta differenza col primo gruppo, ma ormai era tardi per ricucire il gap”.

Il 27enne di Sint-Truiden ha comunque apprezzato il nuovo percorso e dà già l’appuntamento al prossimo anno: “Ho avuto buone gambe in tre di quattro corse sulle Ardenne, purtroppo non all’Amstel. Penso che col nuovo arrivo a Liegi in molti abbiano pensato di poter vincere questa corsa. L’edizione di quest’anno mi è piaciuta di più, spero di riuscire a vincerla un giorno”.

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