Jumbo-Visma, Wout Van Aert: “Non mi vorrei perdere Tokyo, ma ci sono interessi di squadra da rispettare”

Anche Wout Van Aert rischia di essere alle prese con un dilemma quest’anno. La decisione del Comitato olimpico di Tokyo, su pressioni del governo giapponese, di confermare a quattordici giorni la quarantena degli atleti impegnati nei Giochi quest’estate, rischia di mettere a repentaglio la partecipazione di molti potenziali protagonisti nel mondo del ciclismo. Con il Tour de France 2021 in programma fino a pochi giorni prima della prova su strada, il rischio di dover scegliere tra la Grande Boucle e la rassegna è elevato, almeno con la situazione attuale. E il belga, tra gli uomini di punta della Jumbo-Visma, rischia di dover obbedire agli “ordini di scuderia” e quindi disertare l’appuntamento giapponese, in cui sicuramente sarebbe uno degli uomini da tenere maggiormente in considerazione.

Il ciclocrossista, vincitore nel 2020 di due tappe al Tour e della Milano-Sanremo, ha affidato i propri pensieri a un’intervista a HLN, in cui riconosce: “Non mi vorrei perdere i Giochi Olimpici, ma sono consapevole dell’esistenza di interessi nella squadra che devo rispettare. Non vorrei dover scegliere. Ho la sensazione che si stia facendo molto rumore su questa situazione, ma è improbabile che le cose rimangano così come sono. Soprattutto perché questa misura non riguarda soltanto il ciclismo”. Il cuore dice Tokyo, la testa (e il contratto) rischiano di inchiodare il belga in Francia.

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