Jumbo-Visma, l’allenatore di Wout Van Aert: “Non è ancora al punto in cui vorremmo, ma Wout è sempre Wout”

Wout Van Aert non è ancora dove vorrebbe essere in vista del Tour de France 2021. Il corridore della Jumbo-Visma è stato rallentato a maggio da un’operazione all’appendicite e per questo motivo non ha partecipato né al Giro di Svizzera, né al Giro del Delfinato (che faceva parte del suo programma) ed è andato in altura per quattordici giorni per prepararsi al meglio alla Grande Boucle. Il suo allenatore Mathieu Heijboer ha raccontato i progressi del corridore belga, spiegando che prima del GT francese parteciperà anche ai campionati nazionali su strada di domenica 20 giugno.

Non è ancora dove vorremmo – ha dichiarato a Het Laatste Nieuws – L’operazione all’appendicite è stato un brutto colpo. Si stava impegnando per riprendere forma dopo le Classiche. Sarebbe dovuto venire con noi in Sierra Nevada e poi avrebbe dovuto correre il Delfinato. Invece è stato a casa e per un po’ non ha potuto fare nulla. Gli porta ancora dei fastidi, di certo non siamo dove avremmo sperato di essere in una situazione normale. Anche dopo la prima settimana di riposo assoluto, quello che ha fatto dopo non possiamo certo chiamarlo allenamento. È stato operato, gli hanno aperto l’addome, questo ha avuto un impatto sul suo fisico. Non è solo stato a riposo, il suo corpo ha avuto bisogno di tempo anche per guarire. Questo ovviamente stride con una buona preparazione”.

Heijboer è comunque fiducioso sulle possibilità del classe ’94 di arrivare in forma al Tour e all’altro grande appuntamento estivo, le olimpiadi di Tokyo 2020: “Wout ha già fatto molte cose speciali che non pensavamo fossero possibili. Nel primo weekend sapremo se questa corsa contro il tempo sarà stata un successo. Ma fate attenzione a non considerarlo già battutto. Faremo di tutto perché possa essere riuscire in quel primo weekend. Non siamo dove vorremmo, ma Wout è sempre Wout”.

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