Israel Start-Up Nation, rinnovato anche il contratto di Rick Zabel: “Con questa squadra potremo fare grandi cose”

La Israel Start-Up Nation è senz’altro una delle squadre più attive in questo periodo di assenza di corse. La formazione di Sylvain Adams ha fatto il botto con l’annuncio di Chris Froome per le prossime stagioni, ma non sono mancate neppure le conferme rispetto all’organico attuale. A fronte dello stallo da Covid-19, mentre altre formazioni faticano a tenere fede ai loro impegni per questa annata, la squadra israeliana ha già fatto diversi passi in vista del 2021: fra questi, i contratti allungati a Jenthe Biermans, Alex Cataford, Matthias Brandle e André Greipel. Ora c’è un nuovo annuncio, quello relativo a Rick Zabel.

Il tedesco classe 1993, figlio d’arte, si è infatti visto rinnovare il contratto fino alla fine del 2022. “Sono contento di essere a bordo anche per i prossimi anni – le parole di Zabel – Questa squadra ha una storia speciale, siamo una sorta di ambasciatori di pace e lo spirito che c’è qui mi piace. In questa stagione partiamo un po’ sottovalutati, ma siamo in grado di fare grandi cose e faremo meglio di quanto alcune persone possono aspettarsi”.

Il rinnovo di Zabel è accolto così dal team manager Kjell Carlström: “È con noi solo da pochi mesi, ma il modo in cui si comporta e quello in cui rende più forte il nostro treno sono notevoli. Ha un’ottima mentalità e sa aiutare la squadra. Siamo felici che lui voglia continuare con noi”.

Il tedesco ha avuto la possibilità di continuare ad allenarsi durante i momenti più brutti della pandemia: “Mi sono allenato bene proprio per essere in buona condizione per la ripresa della stagione”. Stagione che per lui riprenderà alla Vuelta a Burgos, uno dei primi appuntamenti del nuovo calendario (inizia il 28 luglio). Poi, Zabel junior, nel 2019 vincitore di una tappa al Tour of Yorkshire, sarà alla Milano-Sanremo 2020. L’ex Katusha, inoltre, spera di essere al via del Tour de France 2020 (è sulla lista dei preselezionati della squadra), “ma anche il Giro d’Italia 2020 è una possibilità”.

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