Israel Start-Up Nation, confermato l’arrivo di Chris Froome dal 2021

Nessuna sorpresa, Chris Froome approderà alla Israel Start-Up Nation a partire dal 2021. La formazione israeliana e il corridore non sono formalmente ancora legati, visto che per regolamento non si possono firmare nuovi contratti prima di agosto, ma l’ufficialità è arrivata comunque oggi con un comunicato della squadra, nel quale il Keniano Bianco conferma il suo trasferimento. Dopo l’annuncio della separazione dalla Ineos in mattinata, la destinazione del britannico appariva a questo punto praticamente sicura e le parti hanno voluto dare conferma ufficiale. Al momento, non sono stati resi noti i dettagli di un accordo che nelle scorse settimane sembrava poter garantire al corridore uno stipendio di cinque milioni l’anno almeno sino al 2022, comunque “fino a fine carriera”.

“Chris è il miglior corridore della sua generazione e capitanerà la nostra squadra per il Tour de France e gli altri grandi giri – commenta con enfasi ed entusiasmo il magnate Sylvan Adams, che finanzia il team – Con Chris speriamo di poter scrivere assieme la storia visto che insegue altri successi al Tour e nei GT, risultati che lo porterebbero davvero a poter essere considerato il più grande ciclista di tutti i tempi”.

Ovviamente, dal canto suo il britannico si mostra “realmente entusiasta di raggiungere questa famiglia”, pronto alla grande sfida che lo attende. “Il loro impatto nello sport sta crescendo rapidamente e mi dà energia poter essere al loro fianco – aggiunge – Sento che possiamo raggiungere grandi traguardi assieme”.

Ora l’obiettivo è “costruire una squadra di supporto per i GT attorno a Froome, in modo da poter fare la storia insieme”, aggiunge il patron ricordando quanto raggiunto in pochi anni, con l’approdo nella categoria Professional, la partecipazione al Giro d’Italia, poi il balzo nel WorldTour e ora questo ennesimo passo in avanti per arrivare ai massimi livelli del ciclismo.

Leadership assoluta e lunga durata del contratto sono state le prime armi dell’emergente squadra a convincere l’esperto corridore britannico. La garanzia di una importante disponibilità economica, che gli garantisce un salario quantomeno pari a quello attuale e la possibilità di ingaggiare forti elementi in suo supporto, hanno poi portato all’accordo per un trasferimento che sino a pochi mesi fa sarebbe stato bollato come fantaciclismo. Per quanto il contratto non sia stato depositato né probabilmente firmato visto che il regolamento UCI impone che questo avvenga a partire dal 1° agosto, ormai abbiamo invece l’ufficialità dopo settimane di voci insistenti.

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