CCC Racing Team, Van Avermaet: “Sono più motivato degli altri anni, sarò l’unico leader”

Greg Van Avermaet è pronto a una stagione da leader nel nuovo CCC Racing Team. Il belga ha deciso di rimanere per essere l’uomo simbolo del nuovo progetto, dopo la partenza di corridori chiave come Richie Porte, Rohan Dennis e Dylan Teuns. Il vincitore della Parigi Roubaix 2017 è comunque riuscito a tenere al proprio fianco il gruppo di gregari che gli ha permesso di essere tra i migliori al mondo delle classiche, dove sarà protagonista anche in questa primavera. Dopo aver rivelato il proprio programma, il campione olimpico in carica ha confermato la sua assenza alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, mentre il Tour de France sarà il suo obiettivo della seconda parte della stagione.

Il classe ’85 ha spiegato la propria scelta sul programma: “È pressapoco una copia degli altri anni. Ma stavolta non sarò alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne: il programma è già piuttosto ricco e siccome spesso termina con uno sprint ho meno chance. Di certo andrò a partecipare alla Omloop Het Nieuwsblad. Una bella corsa che ho già vinto due volte e che è molto importante, soprattutto nelle Fiandre. Quest’anno sarò anche alla Dwars door Vlaanderen, che normalmente scarto. Essendo una prova WorldTour, sento l’obbligo di omaggiarla”.

Il belga ha poi parlato del suo nuovo ruolo nel team: “Sono felice di ricominciare. Ho passato un bell’inverno, ero sempre di buon umore e con buone intenzioni. Sono molto motivato, un po’ di più rispetto agli altri anni. La CCC è una nuova squadra, sono l’unico leader e mi sento un po’ più responsabile. Io sono occupato con il materiale, la squadra e l’ambiente. Ci sono molti nuovi arrivi, qualcuno mi ha chiesto consigli e siamo tutti molto motivati”.

Van Avermaet ha proseguito: “In futuro saremo tra le tre migliori squadre al mondo. Oggi non è così. Finché non avremo diversi leader, mi dovrò assumere da solo la responsabilità. Questo mi genera un po’ più di stress, ma lo gestirò. Personalmente, sono sempre ambizioso. Penso che inizieremo con un blocco molto solido, e i nuovi arrivi si metteranno in mostra. Vorrei vincere una corsa in primavera. La mia stagione sarà soddisfacente quando vincerò una classica“.

Infine il ciclista ha commentato il cambio di materiali: “Ci è voluto un po’ di tempo per abituarmi perché ho corso per otto anni con biciclette BMC. Ma dopo due settimane ho preso l’abitudine. Sono molto soddisfatto della mia nuova bicicletta. Ci saranno anche alcuni riferimenti alla mia carriera sul telaio: un tridente per la mia vittoria alla Tirreno-Adriatico, un pezzetto di pavé per la Parigi-Roubaix e il Cristo Redentore di Rio per l’oro olimpico nel 2016″.

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