Tour Down Under 2019, Sagan secondo: “Avevo buone gambe ma sono rimasto chiuso”

Terzo podio di giornata per Peter Sagan al Tour Down Under 2019. Il corridore della Bora-Hansgrohe ha concluso in terza posizione la volata di Strathalbyn, salvo poi essere promosso in seconda a seguito della penalizzazione a Caleb Ewan (Lotto Soudal). Lo slovacco non è riuscito a esprimere tutta la sua potenza, rimanendo bloccato nella prima parte dello sprint e non riuscendo a completare la rimonta negli ultimi metri. Lo slovacco può comunque ritenersi soddisfatto delle sue prestazioni in Australia, in particolare per la vittoria conquistata nella frazione con arrivo a Uraidla. Il tre volte campione del mondo ha steccato soltanto il primo sprint, concluso in ottava posizione, per poi lottare sempre con i migliori.

Il classe ’90 ha raccontato la sua giornata al termine della tappa odierna: “La frazione si è sviluppata come ci aspettavamo. Il forte vento ha allungato il gruppo a volte, ma alla fine abbiamo potuto effettuare la volata. Avevo buone gambe e sono andato per vincere la tappa ma sono rimasto chiuso e non sono riuscito a vincere. La mia condizione è buona, la squadra ha fatto un ottimo lavoro oggi e lotteremo ancora domani nell’ultima tappa del Tour Down Under”.

Non si discosta molto il commento di Patxi Vila, DS della Bora-Hansgrohe: “È stata una tappa molto tesa e i ventagli sono stati importanti in gruppo. La squadra ha lavorato perfettamente, ci siamo sforzati nel modo giusto per fare selezione ma il vento non era abbastanza forte per creare un gap notevole. Peter è stato portato in buona posizione per lo sprint, aveva le gambe ma si è trovato bloccato. Alla fine è arrivato terzo sulla linea del traguardo, poi secondo, un altro buon risultato per il team”.

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