CCC, Greg Van Avermaet teme di perdere un anno: “Ma questa situazione potrebbe allungare un po’ la mia carriera”

Certamente questo non è un periodo facile per Greg Van Avermaet. Nonostante il successo nella versione virtuale del Giro delle Fiandre di domenica scorsa, il belga vive un momento di incertezza. Da una parte le difficoltà economiche che sta vivendo la sua squadra, il Team CCC, dall’altra l’ipotesi che le Classiche possano non disputarsi in questo 2020, a causa delle sempre maggiori incertezze legate alla pandemia del coronavirus. Per lui, a 35 anni, una cancellazione completa della stagione delle Classiche, che rappresentano da sempre il suo grande obiettivo stagionale, potrebbe essere un’occasione persa.

Nonostante questo, però, il belga vede il lato positivo: “È un po’ frustrante, sì – ha detto a Sporza – Ho un’età in cui posso ancora correre ai vertici e ci possono essere molte altre stagione, ma a 35 anni è un peccato perdere un annoQuesta situazione può allungare un po’ la mia carriera. Quanto tempo ancora? Vedremo… Una volta deciso, smetterò molto velocemente.  Non ho mai pensato ad un’età per fermarsi. Non posso andare avanti per altri 10 anni, ma sicuramente qualche altro anno sì”.

Il Giro delle Fiandre, che non è mai riuscito a vincere nonostante sia salito per tre volte sul podio è uno dei suoi grandi obiettivi: “Continuare a correre fino a quando non avrò vinto la Ronde sarebbe patetico – ha confessato il belga – Sono stato sul podio tre volte e ne sono soddisfatto”. Un altro suo obiettivo, i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 sono stati rinviati al 2021: “Ero molto motivato anche per questo. All’età di 35 anni sarei stato in grado di ottenere un buon risultato. Forse anche l’anno prossimo, ma il rinvio è ancora una delusione. Ero ben preparato”.

Infine una considerazione sul fatto che si possa correre o meno il Tour de France 2020: “Correre o non correre il Tour avrà un impatto notevole. La pubblicità del Tour è ineguagliabile. Se il Tour non si correrà, parleremo di un anno perduto“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio