Bora-hansgrohe, Peter Sagan cauto sul Giro: “Programma deciso fino alle Classiche, poi si vedrà”

Ancora da definire la partecipazione di Peter Sagan al Giro d’Italia 2021. Mentre il suo calendario nella prima parte dell’anno è sostanzialmente definito, la presenza dell’uomo simbolo della Bora – hansgrohe alla Corsa Rosa risulta ancora incerta, probabilmente da valutare anche in base alle condizioni con cui concluderà la primavera e quelle classiche del Nord che nell’anno appena concluso ha saltato proprio per partecipare all’inedito Giro ottobrino. Con Tour de France, Giochi Olimpici di Tokyo e Mondiali nelle Fiandre come grandi obiettivi di una stagione che si preannuncia così decisamente lunga e impegnativa, la presenza al primo GT stagionale è da valutare con attenzione vista la sua collocazione. L’ipotesi c’è ed è concreta, ma lo slovacco al momento preferisce non dare per certa la sua presenza, contrariamente a Emanuel Buchmann che guiderà il team puntando al podio finale.

Per il momento il mio calendario è fatto fino alle Classiche – fa sapere nella conferenza stampa virtuale svoltasi oggi dal ritiro sul Lago di Garda in cui è impegnato con il team – Dopodiché, vedremo cosa farò. Dobbiamo decidere perché questo è un anno molto importante con i Giochi e i Mondiali che possono essere interessanti. Bisognerà vedere cosa succede dopo le classiche. Al momento molte corse vengono cancellate e dobbiamo ancora capire come sarà quest’anno. Penso che serve ancora tempo per poter fare piani concreti“.

Un dubbio che plana anche per quanto riguarda la possibile quarantena necessaria per poter partecipare alle Olimpiadi, che si svolgono molto ravvicinate alla Grande Boucle. Nel suo caso la scelta ricadrebbe sulla corsa transalpina: “Di sicuro punto ad un’altra maglia verde. Ma nessuno sa cosa succederà. Forse potremmo avere l’obbligo di entrare in Giappone due settimane prima, ma con il vaccino le regole potrebbero essere diverse. Ancora non sappiamo, vedremo cosa succederà nei prossimi cinque mesi”.

Viste le difficoltà di proiettarsi troppo lontano nel tempo, meglio dunque concentrarsi sul futuro prossimo del tre volte iridato, pensando anche al suo esordio stagionale, che giocofòrza dovrà essere piuttosto tardivo per poter fronteggiare tanti obiettivi in un lasso di tempo così ampio. Le prime settimane dell’anno lo vedranno dunque prepararsi con un totale di tre ritiri, con due impegni in Spagna che tra Canarie e Sierra Nevada che seguiranno questo primo collegiale in Italia. Le prime corse dovrebbero così essere Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne – Bruxelles – Kuurne, tradizionale week-end di apertura del calendario belga. A seguire sostanzialmente tutte le grandi prove del Nord come E3 SaxoBank Classic, Gand – Wevelgem, Giro delle Fiandre e Parigi – Roubaix, ma anche chiaramente la Milano – Sanremo e, presumibilmente, la Tirreno – Adriatico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio