Allenamento, Thomas De Gendt espulso da Zwift perché andava troppo forte

Thomas De Gendt troppo forte per Zwift. Il corridore della Lotto Soudal è stato espulso dalla sessione di gioco a cui stava partecipando perché il sistema ha rilevato che stava sviluppando valori non realistici. L’algoritmo della nota applicazione è tarato per impedire che i giocatori possano barare in qualche modo, ma nel caso del belga probabilmente non ha considerato i valori che un professionista può sviluppare andando a massima potenza. “O hai perso la tua occasione per diventare un professionista oppure c’è un problema con uno dei tuoi strumenti, è il messaggio che è comparso al ciclista della compagine WorldTour, in riferimento a possibili malfunzionamenti di bici, rulli o nella lettura dell’applicazione. Ovviamente, De Gendt invece quei valori li può sviluppare perché quell’occasione non l’ha persa…

“Stavo facendo un test con Tim Wellens per mostrargli come funziona visto che lui non l’aveva mai usata – spiega a Het Nieuwsblad – Durante una piccola salita virtuale ho deciso di sviluppare la potenza che posso sviluppare in corsa e all’improvviso sono stato espulso dalla corsa e sono stato bloccato”. Il valore in questione era tra i 500 e 550 watt.

A dare notizia inizialmente di quanto accaduto è stato lo stesso 33enne di Sint-Niklaas, che sui social ha postato la foto di quanto accaduto. “Potete risolvere il problema?” ha chiesto De Gendt menzionando l’account ufficiale della applicazione, che nelle ore successive non ha tardato a rispondere spiegando di essere al lavoro “per dare un’occhiata alla questione”.  Se l’evento avviene a volte perché si mente sul proprio peso, finendo per sviluppare potenze inaudite in proporzione, il belga ha escluso questo possa essere successo avendo inserito il proprio peso di 70 chilogrammi.

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