Ag2R La Mondiale, continuano i problemi per Latour

Pierre Roger Latour non sta attraversando un momento particolarmente felice. Dopo aver impreziosito il suo 2018 con la conquista della Maglia Bianca di miglior giovane al Tour de France, il portacolori della Ag2R La Mondiale è rimasto vittima della maxi caduta che ha caratterizzato le fasi finali della Classica di San Sébastian, subendo una frattura scomposta dell’ottava vertebra toracica che ha rappresentato solo l’inizio di un calvario che non sembra conoscere soluzione di continuità. Tornato in gara a inizio ottobre nelle classiche del calendario italiano, il 25enne di Romans-sur-Isère non sembra essersi pienamente ristabilito, come da lui stesso ammesso sulle colonne de L’Equipe.

Problemi che sono riaffiorati in occasione del primo stage invernale sostenuto dalla squadra transalpina sulla neve di Vaujany: “Non appena arrivati mi si è bloccata la schiena lasciando la borsa a terra. Poi sono caduto di nuovo, sulla pista di slittino, battendo il collo. Tornato a casa, invece, ho avuto una lombalgia sulla bici. Non potevo muovermi, così ho dovuto chiamare mio padre per farmi venire a prendere […] La mia schiena è stanca, è diventata fragile dopo la caduta”. Già un anno fa Latour si era infatti fratturato il bacino cadendo nella cronometro di Marsiglia valida come penultima tappa del Tour de France.

Il calendario stilato dalla squadra prevede il suo debutto già per il Tour Down Under, in programma dal 15 al 20 gennaio 2019, ma a questo punto non è detto che l’esordio non possa essere rimandato. A seguire il campione nazionale francese a cronometro dovrebbe puntare forte sulla Volta a Catalunya (25-31 marzo), dove si è già piazzato terzo nel 2018, proseguendo poi col Giro di Romandia e il Criterium del Delfinato prima di schierarsi ai nastri di partenza della Grande Boucle.

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