Vuelta a España 2023, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2023.
TOP
Wout Poels (Bahrain-Victorious): Corona la sua ultima settimana di altissimo livello, soprattutto al servizio del team, con una splendida vittoria. Dopo quella a Saint-Gervais Mont-Blanc, conclude un’altra stagione di alto livello con una bella vittoria in cui ha fatto valere tutta la propria esperienza in una Bahrain-Victorious che comunque piazza, anche grazie al suo apporto, Landa e Buitrago tra i primi dieci della classifica finale.
Pelayo Sanchez (Burgos-BH): Conclude la sua Vuelta coraggiosa con una prova di grande generosità e un ottimo terzo posto, al cospetto di corridori di assoluto livello e risultando tra i migliori di una fuga con grandissimi nomi. Nel complesso una Vuelta interessante per il giovane asturiano che sta mettendo le basi per diventare un altro asso del ciclismo spagnolo del futuro, probabilmente nel WorldTour.
Lennert Van Eetvelt (Lotto Dtsny): Tra i più attivi in questa ultima settimana, il neoprofessionista belga corre benissimo quest’oggi, ben appoggiato anche dai più esperti compagni. Nell’ultima salita si muove perfettamente nel seguire l’azione decisiva, andando così a centrare uno splendido piazzamento, che se avesse avuto anche solo l’esperienza accumulata in queste tre settimane, vissute in crescendo, avrebbe potuto sicuramente migliorare visto che nel finale si lascia incastrare in testa.
FLOP
Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep): Per sua stessa ammissione commette due errori, piccoli ma importanti, nel finale, rovinando quel che era riuscito a fare malgrado una gamba non eccezionale (fallendo così un successo che sarebbe stato forse in questo senso e per questo ancora più significativo). Il secondo posto è tutt’altro che da buttare, ma dopo il grandissimo lavoro dei compagni ovviamente si pensava a qualcosa di più per chiudere una Vuelta in cui ha comunque dato grande dimostrazione di carattere.
Arkéa-Samsic: Passiva tutto il giorno in gruppo malgrado un ritmo non forsennato, la formazione francese si accorge troppo tardi che davanti ci sono due uomini che possono soffiare una posizione in classifica al proprio capitano. Vana è dunque la reazione che vede le maglie giallo fluo portarsi in testa a tirare nella penultima salita di giornata. Sarebbe bastato pensarci prima che almeno una delle due posizioni si potevano salvare, così come i relativi punti UCI.
Cofidis: Squadra votata alle fughe, fallisce l’appuntamento in una delle giornate più interessanti, avendo anche molti corridori che oggi avrebbero potuto fare bene. Per loro fortuna hanno già vinto, ma quando davanti ci sono 31 corridori, rimanere fuori dall’azione è davvero segno di grande distrazione.
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