Vuelta a España 2022, Grischa Niermann (DS Jumbo): “Roglic è qui per vincere, e se si vuole vincere bisogna essere disposti a perdere e a correre dei rischi”

Primoz Roglic e la Jumbo-Visma non hanno intenzione di arrendersi senza lottare alla Vuelta a España 2022. Il 32enne sloveno, che ha conquistato le ultime tre edizioni del GT spagnolo, si trova ora per la prima volta a dover inseguire, avendo accumulato nelle prime dieci tappe un ritardo di 2’41” dalla Maglia Rossa Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl). Il leader della formazione neerlandese, che sicuramente non ha avuto un avvicinamento facile alla corsa iberica dopo l’infortunio riportato al Tour de France, per provare a vincere la sua quarta Vuelta di fila dovrà quindi iniziare a recuperare terreno il prima possibile, magari anche rischiando di saltare definitivamente, cosa che, secondo il suo direttore sportivo Grischa Niermann, Roglic è pronto a fare.

Mancano ancora due settimane e molto può ancora succedere – ha dichiarato il DS ad Algemeen Dagblad – Primoz è partito con l’ambizione di vincere […] Quindi rimaniamo combattivi. Non si accontenterà di un podio. Primoz è qui per vincere la Vuelta. Deve avere questa ambizione. Anche il podio è bello, ma Primoz non correrà fino a Madrid per difendere un terzo posto. Se si vuole vincere, bisogna essere disposti a perdere e a correre dei rischi. È pronto per questo“.

Niermann ha poi parlato di Evenepoel, che in questa prima parte di gara è sembrato nettamente superiore a tutti gli avversari: “È stato chiaramente il più forte in tutte e tre le tappe di montagna. Ha anche una squadra molto forte, lo abbiamo visto negli ultimi giorni. Se Remco mantiene questo livello per tre settimane e non cede, sarà difficile togliergli la maglia. Non solo per noi, ma per tutti”.

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