Vuelta a España 2021, Miguel Angel Lopez: “Per vincere dobbiamo arrivare alla crono con 2 minuti su Roglic”

Miguel Angel Lopez ha le idee chiare su come vincere la Vuelta a España 2021. Il corridore della Movistar, come ha fatto anche il compagno Enric Mas, ha spiegato che la formazione spagnola proverà ad attaccare Roglic nelle prossime tappe, sapendo di dover arrivare alla vigilia della crono conclusiva con un vantaggio di almeno due minuti per lo sloveno. Un’impresa sicuramente non facile per la coppia d’assi di Eusebio Unzué, anche considerata la stanchezza che potrebbe cominciare a farsi sentire, ma il colombiano ha rivelato di volerci provare, magari anche attaccando da lontano se le forze glielo dovessero permettere.

Per vincere la Vuelta dobbiamo arrivare alla crono con oltre 2’ di vantaggio su Roglic – ha dichiarato – Sono più di trenta chilometri e lui è uno dei più forti al mondo in questa specialità. Dobbiamo prendere un buon vantaggio se vogliamo vincere la Vuelta. Le due tappe delle Asturie sono quelle chiave, in cui sarà deciso il podio. Quella di Lagos di Covadonga è una salita dura in una tappa difficile, possono succedere tante cose, ma non so se le forze e la condizione saranno le stesse di ora. Ci stiamo battendo da due settimane. Attaccare da lontano? Sarebbe l’ideale… avendo le gambe”.

Il sudamericano ha poi sottolineato anche l’importanza del lavoro dei compagni, ancor di più dopo il ritiro di Alejandro Valverde, e la bellezza di correre in maglia Movistar, come farà anche nei prossimi anni, sulle strade di casa: “I compagni stanno facendo un lavoro enorme per me ed Enric, la fatica comincia a farsi sentire, Speriamo di averli tutti al massimo, siamo tutti stanchi, queste due settimane sono state lunghe. Le due tappe nelle Asturie faranno esplodere la corsa, anche senza grandi attacchi. Il nostro team ha sempre avuto due o tre capitani nei GT ed è buono avere più di una opzione. Poi la strada rimette ognuno al proprio posto, però è sempre una possibilità in più, perché arriviamo alla terza settimana con poche differenze. Ci sono ancora tappe dure e siamo molto vicini. Al momento è tutto bellissimo in Movistar, correre la Vuelta è un sogno sin da quando siamo arrivati qui, perché è la corsa di casa e il tifo del pubblico è evidente”.

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