Vuelta a España 2019, la sorpresa della nuova Maglia Rossa Roche: “Pensavo potesse essere troppo dura per me”

Un po’ a sorpresa, la nuova Maglia Rossa della Vuelta a España 2019 è Nicolas Roche. Il corridore della Sunweb, iniziatore dell’attacco che ha portato poi alla vittoria di tappa Nairo Quintana (Movistar), è giunto secondo sul traguardo di Calpe, ma grazie agli abbuoni di tappa è balzato in testa alla classifica generale per soli due secondi, proprio sullo stesso Quintana, strappando la maglia di leader a Miguel Angel Lopez (Astana), giunto a 37 secondi dal vincitore odierno. Informato della cosa appena dopo il traguardo, l’irlandese, inizialmente sorpreso, ha poi ovviamente espresso, nelle varie interviste post tappa, tutta la sua soddisfazione per questo finale inatteso.

“Sono molto soddisfatto”, esordisce Roche, che però ammette che si immaginava un finale di tappa diverso, con uno sprint di un gruppo ristretto: “Ieri mi avevano detto che potevo provarci ma pensavo potesse essere dura per me, pensando ad un arrivo per trenta corridori. Poi quando è iniziata la salita a ritmo molto elevato, ho capito sarebbe andata diversamente”.

Non è stato però così facile per l’irlandese rimanere con gli attaccanti: “Onestamente, ero in difficoltà con questi uomini e allo scollinamento facevo fatica. Ho cercato di recuperare nella discesa, vedendo anche chi rientrava. In discesa abbiamo trovato una buona collaborazione, per provarci. Comunque, pensavo più alla tappa che alla maglia, ma poi abbiamo guadagnato e Quintana ha trovato l’attimo giusto”.

Roche ci tiene poi a ricordare che non è la prima volta che indossa la maglia di leader della corsa spagnola; infatti, il 35enne la conquistò nel 2013 al termine dell’ottava tappa, tenendola però solo per una giornata: “Ora, è la seconda volta che indosso questa maglia. Due secondi non è un grande gap, l’altra volta l’avevo persa per appena un secondo, ora dovrò stare attento che non succeda di nuovo”.

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