Vuelta a España 2018, Pellizotti lancia I.Izagirre: “Può lottare per il podio”

La Bahrain-Merida ha in Ion Izagirre l’uomo di punta per la classifica generale alla Vuelta a España 2018. Ai problemi fisici di Vincenzo Nibali ha quindi risposto il corridore basco, che fino ad ora si è comportato egregiamente, apparendo sempre tra i più pimpanti in salita. Al momento è settimo in classifica generale, a 1’11” dalla Maglia Rossa di Rudy Molard (Groupama-FDJ), con l’arrivo odierno a La Covatilla che ci potrà dire realmente dove potrà arrivare l’ex Movistar. La squadra araba dimostra comunque di puntare molto su Izagirre, e poco importa se il prossimo anno cambierà casacca, accasandosi all’Astana insieme al fratello.

Al suo fianco è finora stato sempre presente Franco Pellizotti, all’ultimo Grande Giro in carriera prima di appendere la bici al chiodo e atleta più vecchio al via della Vuelta. Avere un uomo di esperienza come il Delfino di Bibione al proprio fianco, sarà per il vincitore del Giro di Polonia 2015 un fattore a proprio favore: “È vero che non ha mai lottato per un Grande Giro, ma noi siamo qui per aiutarlo – ha spiegato Pellizotti a MARCA – Abbiamo una grande squadra, sta bene e non c’è alcuna motivazione per pensare che non possa puntare al podio“.

Il dispiacere nel vedere partire lui e Gorka a fine anno però è evidente: “È un peccato che vada all’Astana con Gorka, ma qui lo sosterremo comunque perché non importa, non ci sono due gruppi – ha spiegato ancora l’ex Androni – Siamo tutti con lui, perché se vincesse Ion vinceremmo anche noi“.

Anche Nibali sarà a disposizione del basco, prima di andare a caccia di una tappa nella terza settimana: “Sapevamo già che era un po’ claudicante, anche se sicuramente lotterà per una tappa più avanti. Poi il Mondiale,  il suo grande obiettivo dell’anno, sta arrivando” ha commentato ancora Pellizotti.

A 40 anni suonati, è giunto ormai il momento per lui di porre fine ad una lunga carriera. Nel 2019 rimarrà comunque nello staff della squadra araba: “Non sarò in forma come uno di 20 anni, ma sicuramente ho ancora la sua stessa passione. Sono molto felice in questa  squadra e ho voluto rimanerci legato in un modo o nell’altro. Voglio dare l’addio svolgendo il mio ruolo in modo grandioso”.

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