Vuelta a España 2017, J.Rodriguez: “Se qualcuno andrà in difficoltà sulla Rabassa o sulla Cornella può perdere molto tempo”

Quella odierna è una tappa molto attesa alla Vuelta a España 2017. L’arrivo ad Andorra darà infatti le prime indicazioni in ottica classifica generale, permettendo di capire quelli che saranno i corridori in grado di giocarsi la conquista della maglia rossa e chi invece magari dovrà puntare ad altri obiettivi. Tappa odierna che sicuramente conosce molto bene Joaquim Rodriguez, che da diversi anni vive proprio in quelle zone. Il catalano ai microfoni di Cyclingnews ha provato ad analizzare cosa attende i corridori nella giornata odierna: “È un finale sconosciuto visto che normalmente si arriva in cima ad Andorra, mentre questa volta il traguardo è posto a centro città e questo renderà la tappa più difficile e nervosa del solito”. “La salita della Rabassa non è così dura – aggiunge il membro dello staff della Bahrain – Merida – Ma quella di Cornella che è più corta è molto più dura. Se hai dieci metri di vantaggio in cima a questa salita sarà quasi impossibile esser ripresi in discesa. Se un corridore andrà in difficoltà sulla Rabassa o sulla Cornella può perdere molto tempo anche in pochi chilometri“.

L’attenzione di Purito si è poi spostata sui possibili favoriti, individuandone due su tutti: “Penso i favoriti possano essere corridori come Dani Moreno o Chaves. Corridori che vivono in quella zona e che sanno esattamente dove attaccare”. Discorso diverso invece per Vincenzo Nibali con Rodriguez che non è voluto sbilanciare, facendo però trasparire un sorriso molto enigmatico all’idea di un possibile attacco del siciliano in discesa.

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