Favoriti Maglia Verde Vuelta a España 2023: poche tappe per velocisti, Alberto Dainese, Bryan Coquard e Kaden Groves dovranno lottare per tenere dietro gli uomini di classifica

Oltre alla Maglia Rossa, fra i trofei in palio alla Vuelta a España 2023 c’è anche la Maglia Verde, che al termine delle 21 tappe previste andrà al corridore che avrà accumulato più punti, fra quelli in palio nei vari arrivi e quelli che saranno assegnati nei traguardi volanti. Confermato il sistema di punteggi, che era stato revisionato nel 2021 e che differenzia i punti in palio in base alla tipologia delle tappe, i velocisti hanno le loro possibilità di portare a casa la Maglia Verde, a condizione però di riuscire a lasciare il segno nelle poche occasioni a loro disposizione e, soprattutto, di riuscire ad assorbire le tante salite previste dal percorso. Nel 2022 si impose un Mads Pedersen in quelle settimane a dir poco continuo, su altissimi livelli e in diverse tipologie di tappa. Per i corridori più pesanti sarà necessario ricalcare quel che ha fatto il danese; altrimenti, il discorso relativo alla Maglia Verde rimarrà nella cerchia degli uomini di classifica.

Favoriti Maglia Verde Vuelta a España 2023

Di velocisti puri in gara ce ne saranno pochi. Uno di questi è Alberto Dainese, che si presenta all’appuntamento con il morale in crescita dopo i successi di peso ottenuti in questa stagione. L’italiano non avrà corridori con cui condividere il ruolo di riferimento all’interno della Dsm-Firmenich e potrebbe sfruttare un campo partenti non particolarmente numeroso, sul piano delle ruote veloci. Per il veneto sarà fondamentale cogliere tutte le occasioni che saranno a disposizione dei corridori da volata, in modo da tenere botta nei confronti degli uomini di classifica. Stesso discorso per Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates), che è in buone condizioni, ma che dovrà molto probabilmente arrangiarsi in maniera autonoma nella condotta di gara, dato che la sua squadra è decisamente votata alle montagne e alla classifica generale. Più resistente alle salite di molti suoi colleghi, il corridore colombiano potrebbe superare meglio le giornate impegnative e avere più energie dei rivali nei momenti che contano.

Un corridore veloce che ha dimostrato di non avere ritrosie ad attaccare da lontano per fare punti è Bryan Coquard (Cofidis), che si è piazzato terzo nella classifica della Maglia Verde al recente Tour de France e che potrebbe fare di questa graduatoria il suo obiettivo principale di queste tre settimane di corsa, oltre ovviamente ad un successo parziale. Come detto, per i velocisti puri la missione sarà complicata, soprattutto per via della scarsità di opportunità a disposizione. Un buon bottino raccolto nelle volate e magari nei traguardi intermedi potrebbe creare qualche possibilità in più per un corridore come Milan Menten (Lotto-Dstny), che farà molta fatica quando la strada salirà, ma che potrebbe investire tutte le energie nelle tappe pianeggianti, cercando magari di tenere duro fino all’ultimo fine settimana, quando di volate ce ne potrebbero essere due nell’arco di tre giorni. La strategia in questione potrebbe essere anche quella cui si atterrà Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che aveva pure provato a lottare per la classifica a punti anche al Giro 2023 prima di ritirarsi: dal canto suo, l’australiano ha il vantaggio di avere una squadra che dovrebbe principalmente essere dedicata al suo sostegno, nonché una discreta propensione a superare salite non troppo impegnative.

C’è poi una categoria di corridori, quelli che magari non spiccano nelle volate di un gruppo compatto, ma che sono particolarmente resistenti e abbastanza veloci per lasciare il segno su traguardi misti. Mettere insieme qualche buon piazzamento, magari integrato con una vittoria, potrebbe delineare prospettive interessanti per Marijn van den Berg (Ef Education-EasyPost), Romain Gregoire (Groupama-FDJ), Iván García Cortina (Movistar) e Andrea Bagioli (Soudal-QuickStep). Quest’ultimo ha caratteristiche che ben si sposano con diversi arrivi disegnati dagli organizzatori, ma bisognerà anche vedere quali saranno i suoi compiti in seno a una squadra che sembra del tutto votata alle ambizioni di Maglia Rossa di Remco Evenepoel.

Proprio la stella della Soudal-QuickStep è uno dei rappresentanti del fronte degli uomini di classifica, che, a forza di arrivi in salita e di tappe molto impegnative, potrebbero finire a trovarsi al comando anche della classifica a punti. È il caso di Evenepoel, quindi, così come di Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e, soprattutto, di Primož Roglič (Jumbo-Visma): lo sloveno, in più, ha dalla sua la capacità di primeggiare in volate ristrette, cosa che potrà garantirgli qualche punto in più rispetto ai rivali. Per le tre stelle appena citate ci sarà la possibilità di raccogliere punti anche nella cronometro individuale della decima tappa, specialità in cui sono a dir poco tutti eccellenti.

Restando sul piano degli uomini di classifica, andranno considerati anche gli altri favoriti di prima fascia per il podio di Madrid, ovvero Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe). Per loro vale il discorso fatto in precedenza per i rivali, ma nel caso dello spagnolo, del gallese e del russo servirà davvero un ruolino di marcia imperioso nei vari ordini d’arrivo per poter cullare pensieri nei confronti della Maglia Verde. Tornando, invece, a corridori mediamente veloci e magari più propensi a fare punti con fughe, traguardi volanti e magari eventuali piazzamenti in giornate non troppo dure, non dimentichiamo Andrea Vendrame (Ag2r-Citroën), Oier Lazkano (Movistar), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Lewis Askey (Groupama-FDJ), Edward Theuns (Lidl-Trek) e Felix Engelhardt (Jayco-AlUla) che tra fughe e piazzamenti potrebbero trovare, con le giuste condizioni, la combinazione vincente.

Borsino dei favoriti Maglia Verde Vuelta a España 2023

***** Primož Roglič
**** Alberto Dainese, Remco Evenepoel
*** Bryan Coquard, Kaden Groves, Jonas Vingegaard
** Juan Ayuso, Milan Menten, Juan Sebastián Molano, Marijn van den Berg
* Andrea Bagioli, Iván García Cortina, Felix Engelhardt, Geraint Thomas, Aleksandr Vlasov

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