Tour de France 2023, Mathieu Van Der Poel dopo la retrocessione: “Non credo di aver commesso un grande errore”

Mathieu Van Der Poel non è sorpreso dalla decisione della giuria dopo la quarta tappa del Tour de France 2023. Fondamentale per la vittoria di Jasper Philipsen nel circuito di Nogaro, il fenomeno neerlandese ammette di essersi subito reso conto che c’era stato qualcosa al limite nel corso dello sprint e che supponeva già che i commissari UCI sarebbero intervenuti per il suo contatto con Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty). Il classe 1995 tuttavia non sembra pentito di quanto successo, ritenendo la sua manovra come abbastanza normale nei finali di questo tipo.

Non credo di aver commesso un grande errore – commenta per Sporza – Mi aspettavo che avrebbero fatto qualcosa, anche se a me è piaciuto. Subito dopo il traguardo ho comunque parlato con Bini e anche lui la pensava come me, non pensava che fosse successo qualcosa di brutto. Anche perché se uno guarda bene gli ultimi tre chilometri bisognava declassare venti corridori. Ho visto un buco e sono dovuto passare per aiutare Jasper, altrimenti non avremmo avuto nulla. Sono l’ultimo a voler mettere in pericolo qualcuno”.

Fondamentale per il compagno in queste prime due volate, il leader della Alpecin – Deceuninck ha così rimediato alle prime due frazioni non proprio esaltanti per lui: “Con Jasper mi trovo molto bene, tra di noi c’è feeling e rende tutto più divertente. Abbiamo ottime possibilità di vincere assieme, penso che quando riesco a lanciarlo alla perfezione lui poi conclude il lavoro otto volte su dieci. Potere aiutare un compagno verso la Maglia Verde è qualcosa di unico. Inoltre Jasper ha già lavorato tanto per me, come alla Parigi-Roubaix. È un do ut des e sono felice di farlo“.

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