Tour de France 2019, Alberto Contador analizza: “Corsa più aperta degli ultimi anni, ma Egan Bernal chiaro favorito”

Per Egan Bernal c’è un’altra “investitura” eccellente in vista del Tour de France 2019. Dopo le dichiarazioni di un talent scout di successo come Axel Merckx,  il giovane talento colombiano è stato infatti definito il “chiaro favorito” nientemeno che da Alberto Contador. Il madrileno, che ha lasciato l’attività agonistica a fine 2017, si è anche detto convinto che l’edizione della Grande Boucle che sta per iniziare sarà “la più aperta degli ultimi anni” viste le defaillance delle ultime settimane che hanno privato la corsa di due degli uomini più attesi.

Lo spagnolo, vincitore di sette grandi corse a tappe, intervistato da EsCiclismo, ha sottolineato come “ci sia un cambio generazionale in corso, potrebbero esserci nuovi vincitori. E con l’assenza di Christopher Froome e Tom Dumoulin la corsa potrebbe essere ancora più incerta”. Contador ha poi parlato nello specifico di Bernal: “Egan è senza dubbio uno dei grandi favoriti, non solo per il suo successo al Giro di Svizzera 2019, ma anche perché finora dove è andato ha vinto. Inoltre, può contare su una grande squadra che lavora molto bene – ha aggiunto il campione di Pinto – È giovane e il Tour de France è una cosa a parte. Ma conosce già la corsa, l’ha affrontata bene l’anno scorso e lotterà per la vittoria”.

Contador però invita a tenere d’occhio anche la Movistar: “È una squadra forte e competitiva. Vedo molto bene Alejandro Valverde. Per Nairo Quintana sarà una prova del fuoco e Mikel Landa è uscito dal Giro d’Italia molto motivato[…] La Movistar sa ottenere un gran rendimento dai suoi corridori, ma il Team Ineos ha un portafogli che gli permette di schierare otto corridori che garantiscono un grande livello, come ha dimostrato fra Svizzera e Delfinato, senza nessun rincalzo, ma solo atleti di primo piano”.

L’ex corridore iberico spende qualche parola anche per un connazionale molto atteso, Enric Mas: “Sarebbe positivo che trovasse una squadra tutta per lui. In un Tour de France tanto incerto dovrà stare attento a tutto.  Bisognerà vedere se nelle frazioni piatte la Deceuninck Quick-Step gli metterà al fianco degli uomini, anche se lotteranno per le vittorie di tappa”.

Finale dedicato al vecchio rivale, Chris Froome: “Credo che tornerà al massimo livello. È un corridore competitivo e credo recupererà al meglio, questo deve  essere il suo obiettivo. Come è stato per Valverde nel 2017 o per me nel 2014”.

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