Tour de France 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Quinta Tappa: Lorient – Quimper

La quinta tappa del Tour de France 2018 dovrebbe nuovamente concludersi con una volata, ma stavolta sarà più per gli uomini da classica che per gli sprinter puri. I 204,5 chilometri da Lorient a Quimper infatti presentano ben cinque GPM, tutti concentrati nella seconda metà. Nessuno di loro sembra essere in grado di creare selezione tra gli uomini di classifica, ma i velocisti che fanno più fatica in salita non dovrebbero riuscire a rimanere nella prima parte del gruppo. Le prime due difficoltà altimetriche verranno affrontate appena dopo la metà, con la Côte de Kaliform (1,7 km al 7,1%) e la Côte de Trimen (1,6 km al 5,6%), entrambe classificate come quarta categoria, a fare da primo antipasto.

A 66 chilometri dal traguardo inizierà la Côte de la Roche de Feu, terza categoria di 1,9 km al 6,6%. Ai -45 invece l’asperità più impegnativa, con i 3 km al 6,2% di pendenza media della Côte de Menez Quelerc’h. L’ultimo GPM ufficiale è un altro terza categoria, la Côte de la Montagne de Locronan, 2,2 km al 5,9%. Lo scollinamento è a circa 23 chilometri dall’arrivo, ma i tratti successivi presentano continui saliscendi, che renderanno difficili eventuali inseguimenti. L’ultimo chilometro è uno strappetto al 4,8% di pendenza media, che può premiare chi avrà risparmiato più energie per lo sprint.

ORARIO DI PARTENZA: 12:20

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:19-17:47

DIRETTA TV: 12:20 Eurosport / 15:30 Rai3

HASHTAG UFFICIALE: #TDF2018

Favoriti Quinta Tappa Tour de France 2018

In una frazione che si presta a numerose interpretazioni, l’unica certezza è che l’uomo più marcato sarà Peter Sagan (Bora-Hansgrohe). Lo slovacco ha dimostrato di avere un’ottima gamba nei primi quattro giorni, conquistando una vittoria e due secondi posti nelle tre tappe in linea. Il percorso da classica pare calzare a pennello per lui, che può pensare di correre di rimessa fino allo strappo finale, contando sul supporto di una squadra ben attrezzata. Il suo principale rivale sulla carte è Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates), più volte piazzato nelle tappe pianeggianti e a suo agio su un arrivo più adatto alle sue caratteristiche. Il campione europeo in carica cerca un acuto in un Tour de France 2018 finora costante, ma mai esaltante.

L’incognita principale sarà Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) dominatore delle prime giornate. Il colombiano potrebbe pagare l’arrivo in leggera salita, ma in carriera ha dimostrato di saper tenere anche su strappi di modesta lunghezza. La formazione belga può contare su diverse frecce al suo arco: in caso di corsa dura potrebbe toccare a Julien Alaphilippe provare a gettarsi nella mischia, mentre Philippe Gilbert è un’opzione valida sia per un’azione da lontano sia per il colpaccio nel finale. Se poi si conta che nel roster della Grande Boucle compaiono il vincitore del Giro delle Fiandre Niki Terpstra e quello della Liegi-Bastogne-Liegi Bob Jungels, si capisce il potenziale devastante a disposizione di Davide Bramati.

Per il resto i maggiori indiziati per tentare il colpaccio sono i velocisti capaci di dare il meglio dopo qualche salita. Il nome più caldo è quello di Michael Matthews (Team Sunweb), che da qualche anno si è specializzato su arrivi di questo tipo risultando tra i più pericolosi. Da non sottovalutare il ruolo di Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), già secondo in una frazione di quest’edizione del Tour de France. Cerca riscatto dopo un avvio non esaltante John Degenkolb (Trek-Segafredo), che comunque si è sempre piazzato nei primi dieci in volate meno adatte alle sue qualità. Il tedesco può contare su Jasper Stuyven in alternativa. La maglia gialla Greg Van Avermaet (BMC) potrebbe tentare il colpaccio, su un traguardo che può sorridergli. Tra i velocisti outsider, ricordiamo Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) e Magnus Cort Nielsen (Astana), con l’opzione Arnaud Démare nel caso in cui il ritmo non dovesse essere molto elevato.

Se invece la corsa dovesse andare in modo forsennato, potrebbero avere spazio alcuni scalatori con lo spunto veloce. In questo caso il favorito sarebbe Alejandro Valverde (Movistar), per quanto la tappa abbia pendenze troppo dolci per uno come lui. Potrebbe avere la sua chance Gorka Izagirre (Bahrain-Merida) e soprattutto Daryl Impey (Mitchelton-Scott), protagonista al Giro del Delfinato 2018. Non è da escludere che possa arrivare in fondo un attacco da lontano. Corridori come Thomas De Gendt (Lotto Soudal) hanno sicuramente cerchiato in rosso questa giornata. Un discorso a parte andrebbe fatto per Tiesj Benoot, potenzialmente tra i più forti ma uscito malconcio dalla quarta tappa.

Borsino dei Favoriti

***** Peter Sagan
**** Alexander Kristoff, Fernando Gaviria
*** Julien Alaphilippe, Greg Van Avermaet, Sonny Colbrelli
** John Degenkolb, Philippe Gilbert, Edvald Boasson Hagen, Jasper Stuyven
* Thomas De Gendt, Magnus Cort Nielsen, Alejandro Valverde, Gorka Izagirre, Arnaud Démare

Meteo Previsto Quinta Tappa Tour de France 2018

Parzialmente nuvoloso. Precipitazioni 20%. Umidità 56%. Vento fino a 13 km/h verso SO. Temperatura minima 21°C, massima 24°C.

Maggiori insidie Quinta Tappa Tour de France 2018

I continui sali e scendi porteranno sia i favoriti per la vittoria di tappa sia gli uomini di classifica a stare davanti, con l’enorme rischio di cadute. Le discese potrebbero creare qualche difficoltà, pur essendo brevi e poco tecniche.

Cronotabella Quinta Tappa Tour de France 2018

Tour de France 2018 Cronotabella T5

Altimetria e Planimetria Quinta Tappa Tour de France 2018

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