Tour de France 2017, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2017. 

TOP

Warren Barguil (Team Sunweb): Dopo la beffa di domenica il corridore della Sunweb si riprende la sua personale rivincita e lo fa con gli interessi. Vincere una tappa pirenaica nel giorno della festa nazionale francese potrebbe già bastare per sottolineare la grande prova di Barguil, ma battere gente come Quintana e, soprattutto, il suo idolo Contador rende questo successo indimenticabile.

Alberto Contador (Trek – Segafredo) e Nairo Quintana (Movistar): Dopo alcune tappe difficili, i due si rilanciano con coraggio e mettendo da parte qualsiasi tattica. Alla fine arrivano dei piazzamenti che permettono di guardare con grande fiducia alle prossime tappe. In particolare Contador ha già annunciato di volerci provare con delle azioni da lontano, permettendo così ai tifosi di potersi aspettare altre tappe spettacolari.

Mikel Landa (Sky): Sfiora a lungo la maglia gialla con una azione che avrebbe potuto ribaltare l’intero Tour. Alla fine la gioia svanisce, ma il basco rientra a pieno titolo nella lotta per la vittoria finale e potrebbe avere maggiore libertà rispetto a Froome.

FLOP

Sky: Se il sogno maglia gialla di Landa svanisce, parte della colpa è proprio della formazione britannica. Un po’ folle tirare in testa al gruppo quando davanti hai un compagno di squadra, soprattutto se il tuo obiettivo era proprio quello di far rientrare Landa in classifica. Dopo la tappa di ieri, arrivano altri dubbi che nella formazione britannica qualcosa non stia funzionando e ci siano delle frizioni interne.

Astana: Purtroppo fra cadute e ritiri la squadra kazaka si trova in grave difficoltà. Nella giornata odierna infatti Aru si ritrova senza compagni di squadra dopo pochi chilometri dal via. Fortunatamente il sardo riesce a gestirsi alla perfezione, ma bisognerà cercare di recuperare qualche uomo per i prossimi giorni per supportare la maglia gialla  in una corsa che rischia di essere molto tattica.

Ag2r La Mondiale: Sono in superiorità numerica in molte fasi cruciali, ma non ne approfittano, correndo senza la consueta determinazione che li caratterizza. Avrebbero potuto avere un ruolo chiave nella frazione odierna, dando nuova linfa a questo Tour, invece si accontentano quasi sempre di (in)seguire.

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