Bilancio Squadre 2020: Trek – Segafredo
Il 2020 non ha portato il cambio di passo sperato in casa Trek-Segafredo. C’è stato qualche segnale di riscatto rispetto a un 2019 deludente, ma, complice qualche infortunio al momento sbagliato, non sempre i risultati sono stati all’altezza delle aspettative. Un podio al Tour e una top 10 al Giro, in cui si è evidenziato un bel lavoro a livello di compattezza, sono comunque buoni risultati da cui ripartire in vista della prossima stagione. Pur mancando l’acuto che era arrivato nella passata stagione, nelle corse di un giorno, il team ha comunque ben figurato, ottenendo in alcuni casi anche risultati superiori alle aspettative di inizio stagione.
Cosa ha funzionato
Quando ormai sembrava sul viale del tramonto Richie Porte risponde con la miglior stagione degli ultimi anni a livello di risultati e continuità. Il suo 2020 si apre con il successo al Tour Down Under, il secondo nella corsa di casa dopo quello del 2017 e i due secondi posti nei due anni successivi. Chiude in maniera piuttosto anonima la prima parte di stagione, mentre con la ripartenza si mostra in crescita, come evidenzia il secondo posto alla Mont Ventoux Dénivelé Challenge, verso il Tour de France. È proprio sulle strade francesi che ottiene, quando nessuno se l’aspettava, il risultato migliore dell’anno e della sua carriera. Il podio finale di Parigi è frutto della sua costanza e caparbietà, oltre che di un’ottima cronometro conclusiva, nell’arco di tre settimane corse con grande attenzione, sempre tra gli ultimi a restare in gruppo. Finalmente riesce ad evitare la sua ormai proverbiale sfortuna e in un anno che ha visto i giovani trionfare, lui è l’unico “vecchietto” a tenere alta la bandiera nei Grandi Giri.
Vincitore un po’ a sorpresa dei Mondiali di Yorkshire lo scorso anno, Mads Pedersen dimostra in questo 2020 di aver pienamente meritato la maglia iridata. Dopo un inizio incolore, la sua seconda parte di stagione, dopo la ripresa, è davvero ottima, condita da buone prestazioni e ottimi risultati. Alla seconda tappa del Giro di Polonia arriva il primo successo in maglia iridata. Una vittoria sfiorata anche in un paio di occasioni ìal Tour de France, soprattutto con i secondi posti della prima e dell’ultima tappa. Anche dopo aver ceduto la maglia di campione del mondo, il danese ha continuato a inanellare buoni risultati, tra cui un successo di tappa al BinckBank Tour, che fino alla penultima tappa sembra persino in grado di conquistare, salvo poi andare in difficoltà nell’ultimo giorno e chiudere quinto. Si conferma poi un grande uomo da classiche quando ad ottobre, approfittando anche del marcamento eccessivo tra gli altri favoriti, conquista la Gand – Wevelgem.
Nelle corse di un giorno l’altro successo importante della stagione porta la firma di Jasper Stuyven. Il belga va infatti a segno già a febbraio sulle strade della Omloop Het Nieuwsblad, conquistando quella che lui stesso ha definito la vittoria più bella della sua carriera. Dopo un quinto posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e un podio parziale in una tappa della Parigi-Nizza, il lockdown arriva proprio nel momento meno opportuno per lui, che puntava alle corse del Nord. Anche dopo la pausa mostra comunque un interessante stato di forma, con tanti piazzamenti sparsi prima di arrivare al Tour de France. Anche alla Grande Boucle tanti piazzamenti e nessun successo, lavorando anche in alcune occasioni per Mads Pedersen che insieme a Edward Theuns completa un tridente di uomini veloci che forse hanno finito con il togliersi opportunità a vicenda, pur dimostrando di poter collaborare in maniera esemplare. Il classe ’92 arriva poi stanco al finale di stagione e non ottiene risultati rilevanti nella campagna del Nord, con il rimpianto che in primavera sarebbe potuta andare diversamente.
Si era aperta con premesse entusiasmanti anche la stagione di Matteo Moschetti, capace di vincere due delle quattro prove del Challenge Mallorca. Una caduta alla Etoile de Bessèges dove si procura fratture multiple, ha però condizionato il resto della sua stagione. Dopo essere tornato alle corse alla Vuelta a Burgos, in seguito a tre mesi senza potersi allenare in strada, conclude la stagione con la prima partecipazione in carriera alla Vuelta a España, terminata però alla settima tappa dopo essere giunto sul traguardo fuori tempo massimo.
Molto positiva la stagione di Jacopo Mosca che, quasi a sorpresa, si è ritrovato ad essere il più fido scudiero di Vincenzo Nibali anche nell’ultima settimana del Giro d’Italia. Per il classe ’93 anche qualche occasione per cercare la gloria personale, con il miglior risultato che è il terzo posto nella controversa tappa di Asti. Sempre parlando di italiani, il giovane Nicola Conci ha disputato una buona stagione nel calendario italiano, che ha occupato interamente il suo programma post-lockdown. Il miglior risultato è stato il terzo posto nella seconda tappa della Settimana Coppi e Bartali, chiusa al quinto posto. Nessuna vittoria, ma comunque prestazioni incoraggianti anche per Kenny Elissonde e Alex Kirsch.
Cosa non ha funzionato
Non proprio brillante l’anno di Edward Theuns. Dopo una stagione non positiva, ma in cui comunque si era visto qualche segnale di risveglio, quest’anno il belga non ha mostrato nemmeno quelli con il sesto posto di una tappa del Tour e il quinto ai campionati nazionali che rappresentano gli unici piazzamenti di un 2021 vissuto nel più totale anonimato. La mancanza di risultati tanto allo sprint quanto nelle classiche del Nord è purtroppo per lui inappellabile.
Inutile girarci troppo intorno, in casa Trek – Segafredo i risultati che sono mancati maggiormente sono quelli di Vincenzo Nibali. Dopo un buon avvio di stagione nelle corse francesi, con un quarto posto alla Parigi – Nizza, il messinese, come praticamente tutti i corridori della sua generazione, ha sofferto molto il lockdown. Alla ripresa, grazie alla sua immensa classe è riuscito comunque a ottenere piazzamenti in top 10 al Trittico Lombardo e a Il Lombardia (corsa comunque conquistata due volte in passato). Al Giro d’Italia galleggia sempre nelle posizioni di vertice, ma non sembra mai in grado di attaccare la maglia rosa, chiudendo con un settimo posto che per alcuni potrebbe valere una carriera, ma che se ti chiami Vincenzo Nibali è una delusione. L’anno difficile è poi testimoniato dai numeri e in particolare dallo zero alla voce successi, una situazione che non si verificava dal lontanissimo 2005, il suo primo anno da professionista alla Fassa Bortolo.
Un’altra stagione sottotono è stata quella di Ryan Mullen. L’irlandese ha continuato l’involuzione cominciata lo scorso anno, quando però era almeno riuscito a laurearsi campione nazionale a cronometro. Quest’anno invece non riesce mai a far risaltare le sue qualità contro il tempo ottenendo solo un’ottava posizione ai campionati europei.
Difficile giudicare invece la stagione di Giulio Ciccone, condizionata dal coronavirus arrivato proprio nel momento peggiore della stagione. Il suo anno era iniziato molto bene con il successo al Trofeo Laigueglia e anche nel post-lockdown era partito molto bene con un promettente quinto posto al Lombardia. Purtroppo la quarantena non gli ha permesso di preparasi al meglio il periodo clou della stagione, arrivando al Giro d’Italia praticamente senza preparazione. Sulle strade della corsa rosa non riesce a portare un grande contributo prima di ritirarsi a causa di una bronchite acuta, ennesimo problema di una stagione che sarebbe potuta andare molto diversamente.
Anche Gianluca Brambilla non è riuscito a dare l’aiuto sperato al Giro d’Italia, abbandonandolo alla quindicesima tappa dopo aver sofferto qualche giorno a causa di una caduta, dopo una buona prima settimana. Anche il resto della stagione (a onor del vero piuttosto breve) del corridore lombardo non ha portato grandi risultati, con l’unico piazzamento di rilievo che arriva con il nono posto finale alla Tirreno-Adriatico, ma spesso e volentieri si è sacrificato per Nibali con dedizione e impegno.
Un altro a cui la dea bendata ha voltato le spalle quest’anno anche Bauke Mollema. Il neerlandese aveva l’arduo compito di ripetere i bei risultati della passata stagione e tutto sommato se la stava cavando bene, con numerosi piazzamenti come il quarto posto a Il Lombardia che ne confermavano ambizioni importanti nella parte finale della stagione. Malgrado un Tour iniziato non proprio benissimo, aveva ancora molte possibilità di fare risultato, ma un infortunio lo costringe a chiudere anzitempo la sua annata.
Un tweet evitabile ha invece rovinato la prima stagione da pro di Quinn Simmons. Dopo un inizio difficile, come da lui stesso ammesso, il corridore americano ha ottenuto buoni risultati, con un sesto posto alla Bretagne Classic e un secondo posto sia nella tappa regina che nella classifica finale del Giro d’Ungheria, a conferma di un talento sportivo fuori dal comune. A ottobre arriva poi il tanto discusso tweet, che innesca molte polemiche, costringendo il team a sospenderlo fino alla fine della stagione.
Stagione anonima poi per il lettone Toms Skujiņš, il cui unico lampo è stato il secondo posto di Loudenvielle al Tour de France al termine di una fuga, e per il danese Alexander Kamp, non convincente nel primo anno del WorldTour.
Top/Flop
+++ Richie Porte
++ Mads Pedersen
+ Jasper Stuyven
– Ryan Mullen
— Vincenzo Nibali
— Edward Theuns
Miglior Momento
Il miglior momento in casa Trek-Segafredo è sicuramente quello vissuto da Richie Porte ai Campi Elisi. Dopo tanta sofferenza nelle stagione precedenti, l’australiano riesce finalmente a salire sul podio del Tour de France con tre settimane di grande consistenza, guadagnandosi così la foto più importante della sua carriera. Il successo più bello è invece quello di Jasper Stuyven, che conquista la Omloop Het Nieuwsblad dopo un emozionante duello finale con Yves Lampaert, dove è lui dalla testa a lanciare la volata.
Migliori Risultati
Vittorie | ||||||||||||
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11/10/2020 | PEDERSEN Mads | 1.WT2 | Gand – Wevelgem | |||||||||
1/10/2020 | PEDERSEN Mads | 2.WT2s | BinckBank Tour, Tappa 3 : Aalter – Aalter | |||||||||
6/08/2020 | PEDERSEN Mads | 2.WT2s | Giro di Polonia, Tappa 2 : Opole – Zabrze | |||||||||
29/02/2020 | STUYVEN Jasper | 1.WT3 | Omloop Het Nieuwsblad | |||||||||
23/02/2020 | BERNARD Julien | 2.1s | Tour des Alpes-Maritimes et du Var, Tappa 3 : La Londe – Toulon/Mont Faron | |||||||||
16/02/2020 | CICCONE Giulio | 1.PS | Trofeo Laigueglia | |||||||||
2/02/2020 | MOSCHETTI Matteo | 1.1 | Trofeo Playa de Palma | |||||||||
30/01/2020 | MOSCHETTI Matteo | 1.1 | Trofeo Felanitx – Ses Salines | |||||||||
26/01/2020 | PORTE Richie | 2.WT1 | Tour Down Under | |||||||||
23/01/2020 | PORTE Richie | 2.WT1s | Tour Down Under, Tappa 3 : Unley – Paracombe | |||||||||
Totale: 10 |
Secondi Posti | ||||||||||||
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29/09/2020 | PEDERSEN Mads | 2.WT2s | BinckBank Tour, Tappa 1 : Blankenberge – Ardooie | |||||||||
20/09/2020 | PEDERSEN Mads | GT1s | Tour de France, Tappa 21 : Mantes-la-Jolie – Paris | |||||||||
5/09/2020 | SKUJINS Toms | GT1s | Tour de France, Tappa 8 : Cazères – Loudenvielle | |||||||||
2/09/2020 | SIMMONS Quinn | 2.1s | Giro d’Ungheria, Tappa 5 : Miskolc – Gyöngyös-Kékesteto | |||||||||
2/09/2020 | SIMMONS Quinn | 2.1 | Giro d’Ungheria | |||||||||
1/09/2020 | LIEPINS Emils | 2.1s | Giro d’Ungheria, Tappa 4 : Sárospatak – Kazincbarcika | |||||||||
30/08/2020 | MOSCHETTI Matteo | 2.1s | Giro d’Ungheria, Tappa 2 : Debrecen – Hajdúszoboszló | |||||||||
29/08/2020 | PEDERSEN Mads | GT1s | Tour de France, Tappa 1 : Nice – Nice | |||||||||
20/08/2020 | KIRSCH Alex | NCT4 | Campionati Nazionali Lussemburgo (Mamer) I.T.T. | |||||||||
6/08/2020 | PORTE Richie | 1.1 | Mont Ventoux Dénivelé Challenge | |||||||||
4/08/2020 | MOLLEMA Bauke | 2.1s | Route d’Occitanie, Tappa 4 : Lectoure – Rocamadour | |||||||||
26/01/2020 | PORTE Richie | 2.WT1s | Tour Down Under, Tappa 6 : McLaren Vale – Willunga Hill | |||||||||
Totale: 12 |
Terzi Posti | ||||||||||||
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23/10/2020 | MOSCA Jacopo | GT2s | Giro d’Italia, Tappa 19 : Morbegno – Asti | |||||||||
20/09/2020 | PORTE Richie | GT1 | Tour de France | |||||||||
19/09/2020 | PORTE Richie | GT1s | Tour de France, Tappa 20 : Lure – La Planche des Belles Filles I.T.T. | |||||||||
18/09/2020 | STUYVEN Jasper | GT1s | Tour de France, Tappa 19 : Bourg-en-Bresse – Champagnole | |||||||||
13/09/2020 | PORTE Richie | GT1s | Tour de France, Tappa 15 : Lyon – Grand-Colombier | |||||||||
2/09/2020 | CONCI Nicola | 2.1s | Settimana Coppi e Bartali, Tappa 2 : Riccione – Sogliano al Rubicone | |||||||||
9/03/2020 | STUYVEN Jasper | 2.WT1s | Parigi-Nizza, Tappa 2 : Chevreuse – Chalette-sur-Loing | |||||||||
1/03/2020 | NIBALI Vincenzo | 1.PS | Drôme Classic | |||||||||
23/02/2020 | PORTE Richie | 2.1 | Tour des Alpes-Maritimes et du Var | |||||||||
Totale: 9 |
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