CicloMercato 2022, l’agente di Nibali: “Vincenzo alla Ineos? Difficile, ma non impossibile”

L’ipotesi di Vincenzo Nibali alla Ineos-Grenadiers sarà l’intreccio di ciclomercato 2022 destinato a fare parlare maggiormente. Il possibile scenario ha iniziato a far discutere in Inghilterra, dove in molti si stanno convincendo che la corazzata britannica farà almeno un tentativo importante per assicurarsi le prestazioni del siciliano a partire dal 2022. In scadenza di contratto a fine 2021 con la Trek-Segafredo, lo Squalo si appresta a correre la sua seconda stagione con la formazione statunitense, alla quale è approdata all’inizio di quest’anno dopo l’esperienza in Bahrain-Merida. La suggestione di ciclomercato era d’altronde stata lanciata anche da Beppe Conti, il quale ha sottolineato anche la possibilità per il 36enne di chiudere la carriera su bici Pinarello, utilizzata dalla Ineos.

Un piccolo spiraglio sembra essere stato aperto anche dalla nuove dichiarazioni rilasciate da Alex Carera, agente del vincitore di quattro Grand Tour. Lo storico rappresentante del siciliano ha ammesso a Marca che “il passaggio di Nibali alla Ineos è complicato, ma tutto è possibile nel mercato del ciclismo“. Insomma, il suo approdo nella corazzata inglese “è difficile, ma non impossibile“. Soltanto pochi giorni fa lo stesso Carera aveva rivelato che il suo assistito non ha avuto contatti diretti con il team britannico e deve ancora riflettere sul suo futuro. Sempre in quell’occasione, era stato ribadito che l’ipotesi di lasciare squadra sarebbe stata presa in considerazione solo in mancanza di un accordo sul rinnovo di contratto con la Trek-Segafredo.

Intanto, Vincenzo Nibali inizia a preparare la sua seconda stagione con la formazione statunitense, nella quale l’obiettivo principale saranno le Olimpiadi di Tokyo, in programma quest’estate. L’evento giapponese, dopo lo sfortunato epilogo di Rio 2016, determinerà probabilmente anche le scelte in termini di Grand Tour, per arrivare nella miglior condizione possibile all’appuntamento. Per parlare di ciclomercato e prendere una decisione per il 2022, poi, ci sarà tempo più avanti.

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